Si tratta di un accordo di collaborazione, firmato dopo diversi anni di lavoro insieme, per il riconoscimento delle competenze lavorative dei giovani nell'ambito dell'educazione non formale e del volontariato, al fine di migliorare la loro occupabilità.
Lo studio “La situazione occupazionale del volontariato giovanile: competenze e occupabilità” del 2015 ha rivelato che il volontariato migliora significativamente le possibilità di trovare un lavoro.
La ricerca è stata condotta dalla Confederazione dei Centri giovanili Don Bosco, dalla Federazione “Didania” e dagli Scout “ASDE” di Spagna. È stata inoltre realizzata dalla società di consulenza specializzata “Volontariato e Strategia”. Lo studio ha rilevato che il tasso di disoccupazione giovanile è diminuito di 29 punti se i giovani hanno svolto attività di volontariato. È emerso inoltre che le competenze acquisite attraverso il volontariato erano (e sono) le più richieste dai datori di lavoro. Questa ricerca è alla base di RECONOCE, che mira a sottolineare il valore dei volontari che lavorano nelle organizzazioni giovanili e a migliorare l'occupabilità dei giovani.
Alla firma dell'accordo hanno partecipato il Direttore Generale di INJUVE, Margarita Guerrero, e il Vice-direttore dell'organizzazione, David Lafuente. RECONOCE era invece rappresentata dal suo Presidente, Santiago Domínguez, e dal Direttore, David Arduengo.
Margarita Guerrero ha sottolineato che “l'Istituto spagnolo della gioventù sostiene queste iniziative, le riconosciamo […] sono una grande esperienza e rappresentano un enorme contributo allo sviluppo professionale dei volontari”.
Guerrero ha poi proseguito spiegando che un terzo delle persone che fanno volontariato sono giovani. Inoltre, non lo fanno per migliorare la loro occupabilità, “ma perché vogliono cambiare il mondo, ed è questo che li motiva ogni mattina”.
Per questo motivo, RECONOCE vuole dire loro che “tutte queste azioni servono anche a migliorare la loro occupabilità”. INJUVE, da parte sua, vuole sottolineare questo aspetto perché, secondo Margarita Guerrero, “la disoccupazione giovanile è un compito su cui dobbiamo lavorare insieme”.
Ma cosa prevede, nello specifico, questo accordo di collaborazione?
L'obiettivo di questo accordo è trasformare il sistema RECONOCE in un sistema generale di accreditamento delle competenze nelle diverse attività offerte dalle strutture giovanili in Spagna. Grazie a questo impulso, i giovani potranno godere di un certificato che riconosce non solo la loro partecipazione, ma anche le competenze acquisite e sviluppate e che moltiplica il loro valore in termini di ricerca di lavoro.
INJUVE e RECONOCE collaborano per riconoscere le competenze dei giovani. La firma dell'accordo permette di formalizzare una collaborazione in atto da anni. Inoltre, dà un impulso al progetto avviato dall'associazione no-profit, consentendole di raggiungere un maggior numero di giovani e di implementare miglioramenti per soddisfare le esigenze della gioventù spagnola.