Suor Maike Loes, Coordinatrice Nazionale delle Comunicazioni della RSB, e don João Carlos Ribeiro, Vicario Ispettoriale e Delegato di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “San Luigi Gonzaga” di Brasile-Recife (BRE), hanno coordinato l’evento. Suor Loes ha aperto la mattinata simulando una stazione radio, in modo che tutti potessero “sintonizzarsi” sull’evento. “La radio arriva dove noi, fisicamente, tante volte non arriviamo. E arriva con una grande varietà di messaggi. L’importante è che i messaggi che viaggiano attraverso l’etere di una stazione radiofonica, che si diffondono attraverso le torri o le antenne... siano di qualità, che generino il bene, la verità! Che il messaggio abbia qualità nella sua intenzionalità, in modo che non sia solo un altro messaggio, ma il buon messaggio, la Buona Novella, la buona notizia! Una radio, sia essa analogica o digitale, ha il potere di connettere: connettere persone, luoghi, fatti, eventi, sentimenti, emozioni, valori” ha affermato la religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, animando così l’uditorio.
Sulla missione delle radio salesiane, don Ribeiro ha poi aggiunto: “Le radio rappresentano l’esercizio della missione salesiana tra gli strati sociali popolari. Svolgono un ruolo molto importante nel coltivare una cultura in cui i valori del Vangelo siano visibili. Sono spazi chiari per l’educazione e l’evangelizzazione rivolti al popolo”.
Il Primo Incontro Online dell’anno sulle Buone Pratiche di Comunicazione e di Produzione Culturale ha poi portato il Coordinatore del Settore Radio dell’associazione cattolica di comunicazione “SIGNIS Brasil”, dott. Felipe Zangari, a fare una presentazione di “SIGNIS Brasil” e del suo progetto “La Fiamma della Parola”, oltre ad affrontare il tema principale dell’evento. E alla domanda su come le radio contribuiscano alla missione di evangelizzazione, il relatore ha risposto. “Ci sono due grandi movimenti, secondo me. Il primo è l’evangelizzazione esplicita, con momenti di preghiera, devozione, musica religiosa e dialogo con gli ascoltatori. Questo ha un grande valore per le nostre comunità. Poi c’è l’evangelizzazione che nasce dalla cittadinanza: una programmazione costruita su basi etiche, un giornalismo responsabile che fornisce un servizio e aiuta le persone a prendere le loro decisioni quotidiane in modo più consapevole”.
All’intervento di Felipe Zangari è seguita una tavola rotonda con i rappresentanti di alcune radio salesiane: Débora Alves (della “Rádio FM Educativa” dell’Università Cattolica “Dom Bosco” di Campo Grande), Evandro Fialho (di “Rádio Inova FM” - São Paulo) e Jocasta Comesaña (di “Rádio FM Dom Bosco” di Fortaleza e Coordinatrice del settore radiofonico dell’Equipe salesiana di Comunicazione Sociale delle Americhe (ECSA).
“Il lavoro in rete è molto positivo per far incontrare le persone che lavorano nella comunicazione – ha commentato proprio la dott.ssa Pimentel Comesaña – L’evento ha permesso di incontrarci virtualmente e di scambiare conoscenze. Credo che ogni partecipante sia partito da qui con un bagaglio più ricco e avrà ora l’opportunità di applicare quanto appreso nel lavoro quotidiano presso le emittenti salesiane”.
La coordinatrice delle radio dell’ECSA, infine, conclude: “A ‘Rádio FM Dom Bosco’, ad esempio, abbiamo a che fare con un pubblico più adulto. La nostra grande sfida è crescere di fronte ai progressi tecnologici, senza perdere il contatto fisico con gli ascoltatori. Ciò che è stato discusso in quest’appuntamento ci fa capire che siamo sulla strada giusta, perché abbiamo diversi canali per soddisfare le esigenze di ogni ascoltatore, indipendentemente dalla sua fascia d’età o dalle condizioni di accesso a Internet”.
A cura dell’Equipe di Comunicazione dell’RSB