“Non ho parole per ringraziarvi di questo riconoscimento, quindi inizio con le parole che dicono tutto: ‘Grazie di cuore!’ Penso sempre che ai festival non vinca un determinato progetto audiovisivo o un film nominato, ma vince il cinema, vince l’arte, vince la cultura” sono state le prime parole pronunciate da don Campoli dopo aver ricevuto il premio.
“Anche ‘Zatti, hermano nuestro’, è un esempio di queste parole – ha proseguito –. Si è trattato soprattutto di un lavoro collettivo, e per questo desidero ringraziare a chi lo ha reso possibile: il nostro amato Rettor Maggiore, il Cardinale Ángel Fernández Artime, che ha benedetto questo progetto, la Procura ‘Misiones Salesianas’ di Madrid, le Ispettorie Salesiane dell’Argentina, Nord e Sud, e soprattutto il Bollettino Salesiano dell’Argentina guidato dal signor Juan José Chiappetti e da don Fernando Canigia e dalla loro équipe di collaboratori. L’elenco sarebbe molto lungo ed è per questo che i titoli di coda del film sono ben scritti. Tutti coloro che vi compaiono sono dei veri artisti al servizio del Regno. Grazie a ciascuno”.
Dal Vietnam, dove si trova in questi giorni impegnato nella Visita d’Insieme alla Regione Asia Est – Oceania, anche il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, ha avuto parole di soddisfazione e di incoraggiamento per questo premio: “I nostri complimenti e i nostri auguri più sentiti per la vittoria del premio del ‘Mirabile Dictu International Catholic Film Festival’ a te, don Ricardo, e a tutti quelli chi hanno partecipato nella produzione di questo bel film! Congratulazioni a nome del Settore per la Comunicazione Sociale e dei nostri Delegati e delle équipe di Comunicazione. Che questo premio sia di sprone affinché tanti altri salesiani e giovani comunicatori possano essere motivati per fare altri film per evangelizzazione”.
Il corto “Zatti, Hermano Nuestro” (Zatti, Fratello Nostro) è un progetto che è stato realizzato nel 2019 e il cui lancio ha avuto luogo nel luglio 2020 – quindi quando il salesiano coadiutore infermiere di Viedma era ancora Beato per la Chiesa Cattolica. Durante la serata di gala della premiazione sono state sottolineate l’importanza e l’attualità della figura di santità di Artemide Zatti, Figlio di Don Bosco, nato in Italia e fattosi santo in Argentina, un salesiano coadiutore che visse la laicità da consacrato, che è stato l’incarnazione della missione sognata da Don Bosco per i giovani poveri e che rappresenta oggi un perfetto modello per i tempi attuali di Chiesa sinodale e in uscita.
Il festival “Mirabile Dictu” è un festival internazionale di cinematografia cattolica nato nel 2010 sotto l’Alto patronato del Pontificio Consiglio per la cultura, oggi Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Esso è stato ideato dalla regista e produttrice Liana Marabini per dare spazio ai produttori e ai registi di film, documentari, docu-fiction, serie tv, cortometraggi e programmi che promuovono valori morali universali e modelli positivi.
All’edizione di quest’anno si sono candidate oltre 2.000 opere in tre diverse categorie (Miglior Corto, Miglior Film e Miglior Documentario), cui va aggiunta la sezione Miglior Regista.
Ai vincitori decretati dalla Giuria internazionale, presieduta dalla Principessa e attrice Maria Pia Ruspoli (Italia), e composta dal distributore e produttore Norbert Blecha (Austria), dai giornalisti Luca Caruso (Vaticano) e Wlodzimierz Redzioch (Polonia), e dall’attore Rupert Wynne-James (Regno Unito), è stato assegnato il premio del “Pesce d’Argento” del Festival – un richiamo al simbolo utilizzato dalle prime comunità cristiane.
Il corto “Zatti, Hermano Nuestro” è sempre disponibile nella versione originale in spagnolo e, doppiato, in italiano, inglese, portoghese e francese, su YouTube.
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