In Thailandia, il numero di cattolici è pari ad appena lo 0,4% della popolazione totale, equivalente a 400.000 persone su una popolazione di oltre 70 milioni. Nelle scuole salesiane, infatti, più del 95% degli studenti sono buddhisti – motivo per cui la scuola è un importante campo di apostolato.
Nelle scuole salesiane, attraverso le varie attività organizzate, gli studenti respirano l’atmosfera dell’amorevolezza propria del sistema educativo di Don Bosco e i valori del Vangelo. Inoltre, gli studenti cattolici ricevono un’attenzione particolare, attraverso l’insegnamento del catechismo, i ritiri spirituali e i sacramenti.
Oltre dunque alla cura dell’evangelizzazione, i salesiani incoraggiano tutti i loro allievi a condurre una vita buona secondo il loro credo.
Per questo motivo, la scuola salesiana “Saengthong Vitthaya”, nel sud della Thailandia, in collaborazione con l’Associazione degli Exallievi di Don Bosco e all’Associazione Genitori-Insegnanti, guidata dal signor Phudit Pongarcha, Presidente degli Exallievi, ha organizzato la cerimonia di ordinazione di 101 novizi buddisti. La cerimonia si è svolta, per la decima volta, dall’11 al 25 marzo 2023, presso la località di Wat Khao Suea, e ha visto la partecipazione diretta anche del Direttore della comunità salesiana, don Antonio Restelli, e il Preside dell’istituto “Saengthong Vitthaya”, il salesiano coadiutore Thanad Anan.
Prima dell'inizio della cerimonia di ordinazione, gli abitanti del villaggio hanno l’usanza di accompagnare i novizi dai loro genitori e dagli anziani ritenuti autorevoli per la comunità per fargli tagliare le ciocche di capelli, un rituale che viene completato poi dai monaci già ordinati che radono integralmente il capo dei novizi – un gesto che vuole intendere l’addio alle cose mondane. Così, in questa occasione, don Restelli e il sig. Anan, insieme ad alcuni rappresentanti dei genitori ed exallievi, hanno tagliato le ciocche degli alunni, per benedirli e fare loro i migliori auguri.
Grazie alla partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte, in particolare dei genitori, l’attività è pienamente riuscita, in maniera sobria ed elegante.
Può essere opportune segnalare che nel Buddhismo esistono due tipi di ordinazione:
– Ordinazione di un bambino o ragazzi di età compresa tra i 7 e i 20 anni, che può essere ordinato per un periodo di tempo temporaneo. Questa è chiamata ordinazione di un novizio (ordinazione inferiore). I novizi a questo punto studieranno gli insegnamenti religiosi, praticheranno la meditazione spirituale e si eserciteranno anche a vivere insieme in gruppo, a saper lavorare in squadra, a sapersi sacrificare, ad avere uno spirito di volontariato, ad essere premurosi, ad aiutare a lavare i piatti e a pulire gli alloggi...
– Poi, dopo un certo periodo o quando il novizio raggiunge i 20 anni di età, può essere preso in considerazione per l’ordinazione upasampadā (od “ordinazione superiore”) con la quale il novizio diventa monaco (bhikkhu): o per un breve periodo di tempo o per la vita.
“Speriamo che i semi di bontà che i Salesiani hanno cercato di gettare nelle menti e nei cuori di tutti i minori loro affidati, indipendentemente dalla loro religione, germoglino e portino frutto. Queste virtù sono opera dello Spirito Santo. Noi salesiano siamo seminatori e custodi, ma è Dio che fa crescere”, commenta, in conclusione, l’Ufficio di Comunicazione Sociale dell’Ispettoria “San Paolo” della Thailandia.
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