Oltre a valutare il lavoro compiuto nel settore nel 2020, a definire le linee programmatiche di lavoro nell’area della comunicazione di tutta la RSB, e a favorire spazi per il confronto, il dialogo e la condivisione di buone pratiche, il raduno digitale ha previsto, nella terza giornata di lavori, giovedì 25 marzo, la presenza di alcuni ospiti speciali.
In primo luogo, i Direttori esecutivi: della Rete generale (RSB), suor Silvia Aparecida da Silva; del settore della rete dedicato alle iniziative sociali (RSB-Social), don Waldomiro Bronakowski; e delle scuole (RSB-Scuole), suor Adair Aparecida Sberga; e poi il prof. Adauto Soares e le dott.sse Leila Iannone e Lara Cristina Borges, autorevoli funzionari dell’UNESCO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) in Brasile.
Nell’occasione suor Marcia Kofferman, Responsabile delle Comunicazioni nella RSB, ha illustrato agli ospiti il cammino fatto nel mondo salesiano nell’ambito educativo, e ha presentato la realtà della RSB nelle sue 106 scuole, 109 unità sociali, 13 istituzioni universitarie e 11 istituzioni di comunicazione sociale. Quindi, ha anche indicato la possibilità che, nel prossimo futuro, ci possa essere un impegno di maggiore vicinanza e partenariato tra RSB ed UNESCO.
Da parte sua il prof. Soares, economista e filosofo, attivo all’UNESCO nel settore della comunicazione e dell’informazione, si è detto impressionato dalla vastità e dalla qualità della RSB, nonché dalla sua attenzione all’edu-comunicazione e dal livello di utilizzo delle nuove tecnologie.
Quindi la dott.ssa Iannone, exallieva delle FMA di San Paolo, ha parlato dell’importanza di innovare i curricula formativi dei centri educativi in questo tempo di enormi cambiamenti, dando spazio sia alle competenze delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, sia alle competenze socio-emotive.
Nell’ultima giornata, venerdì 26 marzo, invece, i lavori si sono concentrati sul tema “Parametri di qualità istituzionale per le scuole”, con suor Silvia Fonseca, che è anche uno dei membri del gruppo di lavoro per lo sviluppo del documento su tali parametri, che ha presentato nel dettaglio le parti del documento istituzionale che afferiscono alla dimensione della comunicazione.