Adoperandosi in ben 65 punti distribuzione all’interno della megalopoli indiana, nell’ambito della campagna “Feed My Mumbai” (Nutri la mia Mumbai), gli exallievi si sono alternati in questo servizio umanitario, realizzato con l’intenzione di assicurare che nessuna persona andasse a dormire affamata la sera.
Per 100 giorni, affiancati da numerosi volontari e dai Salesiani di Don Bosco, gli exallievi del centro di Andheri, pur nel rispetto delle normative imposte, sono usciti coraggiosamente dalle loro case al fine di distribuire dei pasti nutrienti, già cucinati, ai bisognosi e svantaggiati. E il milionesimo pasto è stato consegnato domenica scorsa, 12 luglio, ad una persona in stato di bisogno da parte di uno dei circa 300 “Guerrieri contro Corona”, come il gruppo si è ribattezzato.
Anthony Mascarenhas, Presidente dell’Associazione degli Exallievi dell’istituto “San Domenico Savio” ad Andheri, ha dichiarato: “Grazie ai salesiani che sono stati con noi tutti, abbiamo beneficiato moltissime persone nella sola Mumbai, tra operai migranti, abitanti delle baraccopoli, raccoglitori di stracci, spazzini, lavoratori a salario giornaliero, tribali, anziani, persone che chiedono l’elemosina… Con 25 aziende partner che hanno sostenuto la nostra campagna, abbiamo iniziato a distribuire kit di cibo, kit per l’igiene, materiali per organizzare un rifugio di fortuna… in 65 località di Mumbai, con oltre 300 persone a collaborare”.
Gli exallievi hanno lavorato in tandem con le Suore Canossiane Figlie della Carità, altri volontari e tanti “buoni samaritani”, per aiutare con una dedizione disinteressata tutta quella gran massa di persone che nella maggiore città indiana in questi giorni di pandemia e di crisi sociale è rimasta priva di sostentamento. Il milione di pasti consegnati rappresenta, in questa missione, solo un esempio del fatto che con un pensiero e un’azione ben coordinati, insieme si possono realizzare grandi opere.
Conclude il signor Mascarenhas: “Un grande grazie a don Brian Moras, Direttore del Centro e Delegato per gli Exallievi, per il suo sostegno insieme a tutta la comunità salesiana, ai Salesiani Cooperatori e ai tanti benefattori. Abbiamo anche un debito di gratitudine verso il nostro istituto, per averci reso ciò che siamo. Ora guardiamo avanti, il nostro obiettivo è quello di raggiungere un maggior numero di località/zone colpite a Mumbai e nelle zone rurali del Maharashtra, con il supporto delle aziende attive nella Responsabilità Sociale d’Impresa, che ogni giorno crescono di numero”.
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