Molti degli “schiavi” del XXI secolo sopravvivono con la raccolto di cacao, e tra di essi molti sono bambini. Secondo la relazione presentata in occasione della giornata del “Giusto Commercio”, il 10 maggio, quasi 300.000 bambini sono vittime di questo sfruttamento, in un settore che continua a crescere.
A fronte di ciò, nelle Filippine è stato avviato il progetto “un vivaio per le piantagioni di cacao”; già si è trovato il terreno e sono stati avviati i preparativi per la costruzione del vivaio. Le condizioni climatiche e le caratteristiche del suolo nelle Filippine sono favorevoli a questo tipo di coltura e nella zona vi è un crescente interesse degli agricoltori locali, perché la domanda locale e internazionale per i prodotti di cacao è elevata.
Il progetto avrà inizio con una piantagione di “cacao biologico” a Ginatilan, Cebu e prevede anche di formare dei tecnici agricoli sulla coltura del cacao, in modo che possano gestire il vivaio. Allo stesso tempo, esso servirà a motivare gli agricoltori locali nella piantagione del cacao e nel trattare umanamente tutti i lavoratori”.
Il vivaio sorgerà su un’area di 500 m² a Cebu. Ci si aspetta che possa accogliere 200 piante di cacao che potranno dare i loro frutti in breve tempo. Inoltre sarà anche costruita una casa con dormitori, cucina e servizi igienici per il personale.
L’attuazione di questo progetto, il “vivaio per la piantagione di cacao”, sarà un piccolo passo per invertire la situazione sociale degli “schiavi del XXI secolo”, che attualmente sono migliaia.