Oggi sono disponibili migliaia di “fonti” per essere informati. Il 99% dei ragazzi tra i 12 e i 24 anni utilizza Internet (rispetto all’80% della popolazione totale) e il 49% degli adolescenti tra i 12 e i 17 anni dice di trovare le notizie su Internet. Tale cifra cresce fino al 72% tra i 18-24 anni! Ma per essere correttamente informati su Internet sono opportune alcune regole di sopravvivenza!
Ecco 6 consigli di navigazione per i giovani (e non solo):
- Verificare chi è che pubblica. Un conto è un sito satirico, un conto è un sito di informazione! Il secondo è affidabile, il primo pubblica appositamente false notizie, bufale, fake news… allo scopo di far ridere. Anche quando è un amico a condividere qualcosa su Facebook, controlla sempre la fonte.
- Comprendere che i professionisti obbediscono a regole rigorose: distinguere il fatto dal commento, non pubblicare le informazioni se non sono state completamente verificate… Ci sono delle regole, che non servono a “nascondere” le cose, ma a rispettare i lettori.
- Saper “staccare”: notifiche push, moltiplicazione dei canali di notizie, radio, TV… Tutto concorre a generare un vortice di informazioni che può provocare ansia. È quindi necessario saper ritagliare dei tempi durante la giornata per informarsi, e anche dei tempi di pausa per relativizzare le informazioni e mettere un po' di distanza da esse.
- Variare le fonti. I Francesi consultano una media di 15 fonti di informazione per avere informazioni ogni giorno. Basta scegliere: vuoi un riassunto delle notizie in cinque minuti? O un’indagine approfondita su un argomento specifico? Desideri scoprire qualcosa per il semplice piacere di conoscere? O pensavi di viaggiare con le immagini? Per ogni circostanza, c’è un canale opportuno.
- Accettare che le informazioni hanno un prezzo. I siti di notizie gratuiti pubblicano tutti le stesse informazioni allo stesso tempo. Scavare, approfondire e mettere in prospettiva ha un costo. Se le informazioni sono importanti, perché non pagare il prezzo come si fa per un caffè o un pacchetto di sigarette?
- Capire che per aprirti agli altri, devi stare attento con gli algoritmi. Facebook, ad esempio, vede ciò che ti piace, ciò che piace ai tuoi amici, e ti propone costantemente gli argomenti a cui sei affezionato. A rischio di chiuderti in una gabbia…
Fonte : Don Bosco Aujourd’hui