Scopo di quest’impegno è stato quello di offrire ai giovani determinate esperienze formative, culturali, educative e sportive, integrate da principi e valori, così da formarli come buoni cittadini.
La visita è stata realizzata da dodici giovani e adulti della Pastorale Giovanile Salesiana e del Volontariato Giovanile Salesiano dell’Ispettoria di Messico-Guadalajara, con la partecipazione di volontari di tutto il paese. L’intera équipe ha lavorato con alacrità per mettersi al servizio degli oltre trenta ragazzi e ragazze, tra i 14 e i 22 anni, detenuti nel COCYDEJ, realizzando con loro e per loro laboratori di teatro, pittura, decorazione, cucina, giocoleria, insieme ad attività ricreative, sportive e sessioni di dialogo per condividere i valori positivi. L’ultima giornata si è conclusa con un momento di fraternità.
Terminate le attività i giovani detenuti hanno condiviso alcune delle loro impressioni: “Grazie di essere venuti, speriamo che possiate tornare presto”. “Grazie di tutto. Ho riso molto e il tempo trascorso con i miei compagni l’ho vissuto in maniera diversa”. “Grazie per averci trattato per quello che siamo, esseri umani, e non come criminali”.
“Mi sarebbe piaciuto rimanere più a lungo con loro – ha invece testimoniato uno dei volontari –. Mi è piaciuto e credo che questa esperienza mi sia servita sotto tutti gli aspetti, soprattutto per sentirmi una persona migliore”. Molti dei volontari hanno anche affermato di voler tornare presto in visita al COCYDEJ o di voler ideare un progetto da realizzare nel COCYDEJ durante tutto l’anno.
Le parole ribadite da uno dei ragazzi reclusi, “Grazie per trattarci come esseri umani e non come criminali”, hanno rappresentato la più grande lezione appresa dai volontari.