Con questo testo, pubblicato dall’editrice salesiana Central Catequística Salesiana (CCS) e realizzato da Sergio Rodríguez Lopez-Ros, Consigliere Mondiale della Confederazione degli Exallievi di Don Bosco, il più numeroso gruppo della Famiglia Salesiana riceve una biografia tanto attesa su questo personaggio centrale della sua storia – colui il quale il 24 giugno del 1870, insieme ad altri giovani riconoscenti, donò a Don Bosco un set di tazzine da caffè, come ringraziamento per l’educazione ricevuta.
Ma Carlo Gastini fu molto più dell’attore principale di quest’episodio: egli fu infatti tra i primi ragazzi dell’Oratorio di Valdocco, dove giunse nel 1847, e dove rimase fino alla fine della sua vita, nel 1902. Egli è davvero una figura attraente e interessante di quel periodo in cui la Congregazione Salesiana muoveva i primi passi e testimonia il contributo offerto da migliaia di laici al carisma e alla missione di Don Bosco per i giovani in difficoltà. Grazie a questa ricerca, Gastini può essere conosciuto come padre di famiglia, maestro di bottega, legatore professionista, attore e poeta dotato di una grande passione per l’arte e la letteratura.
Solo per citare alcuni passi fondamentali della sua vita:
- 1833 - Carlo nasce il 23 gennaio a Torino e viene battezzato nella parrocchia di San Dalmazzo.
- 1847 – Muore il padre di Carlo, Antonio, e successivamente anche la madre, Maria. Lui, apprendista nella bottega del barbiere, incontra Don Bosco ed entra all’Oratorio festivo e, dopo la morte della madre, diventa un oratoriano residente a Valdocco.
- 1848 - sperimenta personalmente un miracolo di Don Bosco.
- 1849 - insieme a Felice Reviglio offre a Don Bosco 2 cuoricini d'argento per il suo compleanno.
- 1851 - riceve da Don Bosco la tonaca nella cappella Pinardi.
- 1851 - gli viene affidata da Don Bosco l’animazione del teatro.
- 1852 - lascia il noviziato (per un ostacolo canonico: balbuzie).
- 1854 - inizia a lavorare nella legatoria di Valdocco.
- 1856 – si trova un lavoro esterno e si sposa con Giuseppa Lora. Il matrimonio è officiato da Don Bosco.
- 1861 - torna all’Oratorio e diventa maestro di legatoria.
- 1870 - riunisce gli Exallievi per celebrare la festa di Don Bosco (l’onomastico, il 24 giugno).
- 1874 - Don Bosco organizza un altro incontro annuale per gli Exallievi, con Messa e pranzo.
- 1876 - La moglie di Carlo muore a 36 anni. Lui rimane con la figlia 13enne.
- 1876 - Prima attestazione ufficiale di Gastini come “Presidente degli Exallievi”.
- 1877 – Pronuncia il suo famoso detto: “Qui siamo tutti di Don Bosco”.
- 1877 - Prima notizia di una Commissione di Exallievi che guida l’Associazione.
- 1878 - Don Bosco indica una missione per questa Associazione.
- 1879 – Per la prima volta gli “Exallievi dell’Oratorio” sono menzionati nel Bollettino Salesiano.
- 1888 - Suo nipote Vincenzo Gastini realizza la prima tomba di Don Bosco a Valsalice.
- 1891 – L’Associazione si apre anche agli “Exallievi esterni” (Unione Exallievi di Valdocco).
- 1897 - Gastini va in pensione a 64 anni.
- 1902 - Gastini muore il 28 gennaio.
Si è stimato che circa 50 milioni di persone in tutto il mondo abbiano ricevuto o siano state influenzate in diversi modi dallo stile educativo di Don Bosco, in migliaia di ambienti salesiani, e la Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco conta più di 100.000 membri attivi. Questa biografia di 150 pagine su Carlo Gastini potrà certamente rafforzare la loro identità e approfondire le loro radici e per questo è augurabile che in futuro possa essere tradotta in tutte le principali lingue parlate dagli Exallievi sparsi in più di 130 Paesi al mondo.
Fonte: AustraLasia