La cerimonia organizzata per l’anniversario è iniziata, in un clima festoso, con il benvenuto del salesiano don Miguel Canino Zanoletty, Direttore del CEC e moderatore della giornata, ed è proseguita con il saluto di don Ángel Asurmendi, Superiore dell’Ispettoria “Spagna-Maria Ausiliatrice” (SMX), il quale ha concluso il suo intervento dicendo: “Grazie per il vostro lavoro al servizio dell’educazione e dell’evangelizzazione con una prospettiva salesiana. Ora, avanti per altri 50 anni”.
Successivamente i partecipanti hanno potuto ascoltare un excursus storico della vita del CEC, curato da don Miguel Ángel Moreno Nuño, professore della CEC; e l’intervento centrale della giornata, offerto da don Juan Carlos Pérez Godoy, Ispettore di Spagna-Madrid (SSM) e Presidente Nazionale delle Scuole Cattoliche; il quale, nella sua presentazione ha toccato un tema di grande attualità: l’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche spagnole.
L’evento è stato chiuso dall’intervento di mons. Santiago Gómez Sierra, vescovo ausiliare di Siviglia e membro della Commissione per l’Insegnamento e la Catechesi della Conferenza Episcopale Spagnola, che ha evidenziato l’identità e la vocazione ecclesiale della CEC, manifeste sin dalle origini.
Il Centro di Studi Catechetici diede avvio ai suoi corsi nell’anno accademico 1968-69, con 62 allievi iscritti (tra cui anche Rafael Bellido Caro, futuro primo vescovo di Asidonia-Jerez). Era quella l’epoca effervescente del post-Concilio, un tempo segnato dal desiderio di aggiornamento nella Chiesa, che prevedeva e richiedeva anche un impegno netto nella formazione di nuovi agenti pastorali: insegnanti di religione, catechisti, responsabili di scuole cattoliche…
In breve tempo il CEC divenne un punto di riferimento per la formazione dei docenti di religione, oltre che per la formazione teologica dei laici. Nei suoi 50 anni di vita, oltre ad un’infinità di corsi e proposte formative di vario genere, ha saputo dare vita ad iniziative illustri, come la cosiddetta “Settimana catechetica” che per molti anni ha generato forum di riflessione su temi attuali e d’interesse per la catechesi; o, più recentemente, le Giornate Nazionali della Pastorale Giovanile, che ogni anno favoriscono il confronto tra gli agenti pastorali sulle questioni relative alla loro formazione; e, infine, il pionieristico Master in Pastorale Giovanile, un’eccellenza in tutto il Paese.
Il CEC ha attraversato tempi, contesti e situazioni diversi. Ogni anno, oltre 200 studenti passano per le sue aule e migliaia sono gli allievi, gli insegnanti e le persone coinvolte in questi 50 anni.
