L’Assemblea si celebra ogni 6 anni per verificare lo stato della comunità, impostare il successivo sessennio ed eleggere il Consiglio Generale, che in quest’occasione ha visto la scelta, per la prima volta, di un africano.

Durante le giornate sono intervenuti: don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore, con delle riflessioni sui contenuti della Spiritualità Salesiana; don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, Noemi Bertola, Coordinatrice mondiale dei Salesiani Cooperatori; Tullio Lucca, Presidente mondiale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA); don Claudio Cacioli, Ispettore salesiano della ILE; e don Antonio Rota, Delegato Salesiano della CMB in Italia.

Nell’ambito dei lavori, il 5 luglio è stata organizzata una tavola rotonda sulla situazione giovanile, che ha visto tra gli invitati mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna; e il 7 luglio l’Assemblea si è spostata a Roma e ha potuto presentare i suoi lavori a Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore.

Infine, un efficace contributo lo ha dato anche don Adriano Bregolin, già Vicario del Rettor Maggiore, sull’importanza della formazione e della comunicazione.

Attraverso i lavori dell’Assemblea e la lettura e ri-lettura degli ultimi 15 anni di vita della CMB, è stata tracciata l’identità carismatica della Comunità, basata sulla sua spiritualità specifica – la Spiritualità della Ricerca – e sul sistema educativo coinvolgente che si fonda su “credere-suscitare-coinvolgere-creare”, attualizzazione del Sistema Preventivo.

Domenica 10 luglio il Custode Generale, Guido Pedroni, ha presentato il documento conclusivo dell’Assemblea, delineando le caratteristiche della Spiritualità della Ricerca e i caratteri salienti di 4 punti strategici della vita comunitaria: formazione, comunicazione, economia e aspetti giuridici.

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