“Le fake news e le deepfake, come vengono chiamate, sono una caratteristica significativa della cosiddetta post-verità, ossia una realtà parzialmente creata dai media che causa incomprensioni nella sfera pubblica. Per le generazioni più giovani è particolarmente difficile distinguere tra finzione e falsità. I ‘nativi digitali’ sono eccellenti nell’utilizzo dei social media, ma quando si tratta di valutare la veridicità delle informazioni che fluiscono attraverso questi canali, sono facilmente ingannati”, spiega don Makuła.
L’articolo prosegue poi offrendo ai lettori una definizione di cosa siano le “fake news” - definite come informazioni pubblicate dai media, che danno l’impressione di essere verificate e descrivono fatti, ma che in realtà ingannano il pubblico dando credito alle informazioni non confermate, ai dati e alle fonti non verificate in esse contenute - e di cosa siano invece le “deepfake”, ovvero contenuti generati dall’intelligenza artificiale che stanno diventando sempre più comuni e convincenti.
Anche Papa Francesco, spiega l’autore, ha fatto riferimento al tema delle fake news in diverse occasioni. Nel 2018, ha dedicato infatti il messaggio della 52esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali proprio a questo fenomeno. Negli anni, ha poi incoraggiato iniziative educative e legali per contrastare la disinformazione nel nuovo contesto comunicativo. Inoltre, nella sua esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, il Pontefice ha richiamato l’attenzione sui pericoli delle fake news e dell’uso improprio dei media moderni, che possono provocare solitudine, manipolazione, violenza, isolamento, progressiva mancanza di contatto con la realtà, difficoltà nelle relazioni o cyberbullismo.
Anche riferendosi alle notizie emerse durante gli anni della pandemia, Papa Francesco ha parlato più volte di “fake news”, ricordando che “l’infodemia, una distorsione della realtà basata sulla paura, si sta diffondendo insieme alla pandemia”.
Sulla scia degli avvertimenti di Papa Francesco, la Chiesa in generale sta dunque adottando misure concrete per prevenire gli effetti negativi di questi processi; l’educazione ai media sta quindi diventando una sfida enorme.
L’articolo completo, per approfondire l’importante tema delle fake news e delle deepfake, è scaricabile qui a fondo pagina ed è disponibile in italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese e polacco.