A due anni di distanza dalla precedente edizione, realizzata al Centro “Jean Bosco” di Lione nel maggio 2021, l’assise servirà a rinnovare tra tutti i presenti il senso profondo delle attività portate avanti della rete DBAS.
In cosa risiede l’originalità della rete? “Nel nostro desiderio di conciliare l’ispirazione cristiana (la benevolenza nel duplice senso di volere il bene e di prendersi cura dei più piccoli) e il rispetto della laicità (improntata all’apertura a tutti e al rispetto delle convinzioni filosofiche e religiose di ciascuno)”, spiega don Petitclerc. Egli coniuga in questo modo la visione della rete, con riferimento “all’attuazione della pedagogia di Don Bosco, basata sulla fiducia (“Senza affetto non c’è fiducia e senza fiducia non c’è educazione”, citando il Fondatore dei Salesiani) e sull’alleanza (metodologia per il quale ciascun giovane è considerato come un attore impegnato nella realizzazione del progetto educativo)”.
Il tema che farà da linea guida per questa terza assemblea della rete è “Il significato dell’impegno nella rete DBAS”. Le sessioni e le attività di lavoro si svolgeranno concretamente presso l’Istituto Lemonnier e l’AMIG 14 (Association Maison Internationale Garelli 14, deputata all’accoglienza, scolarizzazione, formazione e integrazione dei minori non accompagnati nel Dipartimento di Calvados), nonché nei locali del “Foyer Père Robert” e dell’“Œuvre Notre Dame”. La cerimonia di chiusura dell’assemblea si svolgerà invece nell’auditorium del Consiglio Regionale della Normandia. Per l’occasione è stata invitata a presenziare Charlotte Caubel, Segretario di Stato per l’Infanzia.
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Fonte: Don Bosco Aujourd’hui