di don Albeiro Rodas, SDB
La parrocchia di Maria Ausiliatrice venne fondata nel 1906 per offrire cura pastorale agli immigrati italiani residenti nell’East Village del Lower East Side di Manhattan. L’opera, completata nel 1917, includeva anche una scuola, la canonica e il convento.
Il 9 settembre 2012, dopo oltre 100 anni di servizio pastorale nella zona, è stata celebrata l’ultima messa nella chiesa, prima che fosse definitivamente chiusa, alla presenza di un piccolo gruppo di fedeli parrocchiani, per lo più ispanici. Quindi l’arcidiocesi ha venduto la proprietà e gli edifici sono stati demoliti l’anno successivo.
Tuttavia alcune parti della vecchia chiesa e della scuola vennero salvati e tra questi c’era anche la statua di Maria Ausiliatrice che per anni ha abbellito l’ingresso della scuola, oltre alla prima pietra della chiesa e alle campane.
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Ora, quella statua che per circa un secolo ha salutato gli immigrati provenienti da tutto il globo alla ricerca di una vita migliore nel Nuovo Mondo è diventata lei stessa migrante ed ha raggiunto il Sud Est asiatico, forse come segno di speranza per molti migranti e rifugiati del tempo presente. Maria e suo figlio ci ricordano tutte quelle madri provenienti da regioni come l’Africa, il Medio Oriente, e molti altri luoghi che sono obbligati ad abbandonare i propri paesi per cercare altrove rifugio o migliori opportunità per i loro figli.
Presso l’opera salesiana di Hatrans a Kep, i Salesiani e i loro allievi sono stati molto felici di ricevere questo bel segno di comunione salesiana da parte di una comunità che a New York è stata per un secolo segno di speranza per tanta e tanta gente. Adesso Maria e Gesù possono essere un segno di speranza anche per molti bambini e giovani della Cambogia.