Quanti missionari ci saranno quest’anno e come verrà riarticolato tutto il processo di invio dei missionari?
Quest’anno avremo 25 missionari per la 151a Spedizione Missionaria Salesiana. Come succede ormai da anni, questa spedizione riflette l’universalità della Congregazione e la vitalità di alcune regioni. Ormai non ci sono ispettorie ‘mittenti’ ed ispettorie ‘destinatarie’. Tutti i continenti mandano e tutti ricevono. L’Oceania, per adesso, riceve soltanto. Ma sono convinto che tra non molto tempo anche l'Oceania potrà inviare salesiani locali come missionari in altre regioni della Congregazione. Ad ogni modo, per la 151a Spedizione Missionaria Salesiana: l’Africa invia 12 missionari e ne riceve 3; l’Asia ne invia 9 e riceve 6; l’America ne invia 2 e ne accoglie 8; l’Europa invia 2 e riceve 2; e l’Oceania ne riceve 6.
Intanto agli Ispettori dei missionari partenti è stato chiesto di inviare provvisoriamente i missionari ad una casa delle loro Ispettorie, a patto che siano sempre disponibili a partire. Stiamo affrontando una situazione inedita.
Il Corso di Orientamento per nuovi missionari, d’altra parte, è molto importante perché è la preparazione immediata prima di partire per le rispettive missioni. Quindi si farà, ma sarà modificato a secondo della nuova situazione che stiamo affrontando.
Come verranno accompagnati gli altri progetti del secondo semestre 2020?
I Delegati per l’Animazione Missionaria sono stati informati già che gli incontri dei Delegati Ispettoriali per l’Animazione Missionaria (DIAM) che sono stati programmati per il 2020 si faranno solo online. Nel mese di maggio abbiamo già fatto un incontro online con i DIAM delle regioni Asia Sud e Asia Est-Oceania. Ma anche qui stiamo affrontando una situazione inedita. E non mi riferisco tanto all’uso di una qualsiasi piattaforma online per superare l’impossibilità di incontrarsi dovuta alla pandemia. No, si tratta di assicurare che in ogni riunione online ci sia un vero dialogo e uno scambio di idee per poter prendere insieme decisioni per le quali tutti i partecipanti devono essere attivamente coinvolti.