Don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha presieduto l’incontro, mentre don Ernest Rosario, Coordinatore di BOSCOM, la rete di comunicazione sociale della Conferenza delle Ispettorie Salesiane della Asia Sud (SPCSA), ha coordinato e moderato la riunione, durata in tutto circa 90 minuti. Parlando ai convenuti, don Gildasio Mendes ha introdotto i quattro scopi principali e specifici del raduno e del percorso che esso vuole avviare: identificare e riconoscere i musicisti salesiani, conoscere il tipo di musica prodotta, creare su WhatsApp una rete di musicisti salesiani dell’Asia Sud e rendere disponibile la loro musica in tutto il mondo.
Tutti i partecipanti hanno espresso il loro entusiasmo per essere parte di questo progetto, un sogno da lungo tempo accarezzato da molti, di riunirsi e ritrovarsi come compositori e esperti di musica salesiana. Ognuno dei partecipanti, giovane e meno giovane, affermato o emergente, ha poi raccontato brevemente le proprie esperienze musicali e i propri contributi in vari contesti.
In seguito, è stato lasciato spazio ad un brainstorming di idee e suggerimenti per procedere insieme nel ministero della musica. Alcuni dei punti salienti individuati sono stati: rendere disponibili i brani musicali originali per l’adattamento in altre lingue regionali; creare un canale comune o una playlist dove sia possibile accedere a tutta la musica salesiana dell’Asia Sud; ridare slancio alle bande musicali nelle scuole e nelle istituzioni salesiane; dare e sviluppare pubblicità per le produzioni salesiane; organizzare concorsi di produzione musicale a livello ispettoriale e regionale; incoraggiare i giovani salesiani a impegnarsi nella produzione musicale…
“È giunto il momento di mettere insieme i nostri cuori e le nostre anime per far conoscere in lungo e in largo il nostro contributo musicale salesiano e così dare anche degli spunti di ispirazione per il mondo”, ha commentato da parte sua don Jesu Doss da Chennai.
Per Don Bosco, un oratorio senza musica era come un corpo senza anima. Egli intese sempre la musica come un grande strumento di educazione e formazione. E quando l'incontro si è felicemente concluso, i partecipanti hanno avuto la sensazione di aver partecipato ad un nuovo inizio e che la prossima generazione di musicisti possa avere più opportunità e piattaforme per mettere a frutto il proprio talento creativo.
Tutti i compositori e musicisti salesiani partecipanti si sono sentiti felici di essere stati riconosciuti e apprezzati per il loro contributo, e sono stati lieti di aver preso parte a questa storica iniziativa e di essere una fonte di ispirazione, forza e vitalità per la regione Asia Sud.
Don Ernest Rosario, SDB
Fonte: Don Bosco South Asia
