In particolare, 10 sono state le parole chiave sottolineate da don Mendes dos Santos nella sua relazione: Comunione e unità, Speranza, Comunicazione, Comunicazione istituzionale, Sinergia, Convergenza, Digitalizzazione delle comunità, Formazione permanente per i delegati SC, Essere creativi, Unità nella diversità.
L’incontro era iniziato il 15 ottobre scorso, realizzato attraverso la piattaforma Zoom e potendo contare sulla partecipazione di 18 persone, tra salesiani e laici. Oltre alla presenza di don Mendes dos Santos, degna di nota è stata anche la partecipazione attiva di don Alphonse Owoudou, Consigliere per la Regione Africa-Madagascar, e di don Manolo Jimenez, rappresentante della Conferenza delle Ispettorie e Visitatorie dell’Africa-Madagascar (CIVAM), oltre, ovviamente, a quella dei Delegati di Comunicazione Sociale di vari Paesi della Regione.
L’incontro, durato tre giorni e composto da 4 ore di lavoro al giorno, ha avuto tre temi distinti da affrontare per ogni giorno. Il primo giorno ha visto un intenso lavoro sull’Instrumentum Laboris per la Comunicazione Sociale; il secondo giorno l’attenzione si è concentrata sulle otto priorità del sessennio 2020-2026 individuate del Rettor Maggiore nella sua lettera programmatica dopo il Capitolo Generale 28°. La Regione Africa-Madagascar, in particolare, ha scelto due priorità da coltivare: il sacramento salesiano della presenza e la Formazione. Il terzo giorno è stato un giorno di preparazione della tabella di marcia della comunicazione da presentare al CIVAM.
Da parte sua, il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale ha espresso la sua grande soddisfazione per l’ottimo coordinamento dell’incontro e la partecipazione attiva di tutti i membri, nonostante alcune difficoltà come la mancanza di corrente, instabilità della connessione internet… “Se prima la comunicazione era un’appendice, oggi è fondamentale. Ogni salesiano deve essere un esperto di comunicazione. Saper comunicare è essenziale per l’evangelizzazione. Il contenuto della comunicazione nasce dal Vangelo ed è una forza sempre nuova” ha osservato nel discorso di chiusura.
Durante i tre giorni di incontro i partecipanti hanno anche riflettuto sull’identità carismatica salesiana, trovando un equilibrio tra tecnologia e missione, mondo spirituale e mondo virtuale, sul ruolo dei giovani, sul lavoro in sinergia con i Dicasteri di Pastorale Giovanile, Formazione e Missioni e sulla necessità e l’importanza di lavorare con i laici.