Spagna – Al via le celebrazioni per il 75° anniversario dei Salesiani a Rota

31 Ottobre 2023

(ANS – Rota) – Nel pomeriggio del 20 ottobre 2023 si è svolta la cerimonia di apertura dei festeggiamenti per il 75° anniversario di presenza dei Salesiani a Rota. Nell’occasione sono stati presentati il manifesto e il logo, nonché il calendario degli eventi che si svolgeranno a motivo dell’anniversario. Poi, don Fernando Miranda, Superiore dell’Ispettoria salesiana di Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX), ha presieduto una solenne Messa di ringraziamento; e don Sergio Codera, una vocazione salesiana nata a Rota, ha dato poi l’annuncio ufficiale dell’apertura dell’anniversario.

Nella cittadina andalusa si nota che non si tratta di un anniversario qualsiasi e la salesianità si respira già nell’aria. Lo ha testimoniato, durante il suo intervento alla cerimonia di apertura del 75° anniversario dei salesiani di Rota, don Eduardo Arduña, Direttore salesiano della presenza salesiana a Cadice.

La Famiglia Salesiana della città di Rota, insieme alle autorità che hanno partecipato a questo evento, non ha voluto, infatti, che passasse inosservata una ricorrenza simile, ma, al contrario, ha deciso di approfittarne per ricordare con che gioia e aspettativa la società di Rota accolse nel 1949 i Figli di Don Bosco – cinque anni dopo l’arrivo delle Figlie di Maria Ausiliatrice, giunte 1944 – e per rilanciare, sulla scorta di quell’entusiasmo, la missione di Don Bosco nella città.

L’istituto “Nuestra Señora del Rosario” è una scuola cattolica salesiana che risale al 1949, anno in cui i religiosi salesiani don José Capote Amarillo (cappellano delle Figlie di Maria Ausiliatrice) e don Cristóbal Escribano Oliva, (parroco di Nuestra Señora de la O), entrambi sacerdoti di Arcos de la Frontera, riuscirono a realizzare il progetto che avevano ideato nel 1945 a favore dei giovani di Rota.

La realizzazione e l’avvio della casa comportarono molte difficoltà e ostacoli, ma i due salesiani riuscirono ad ottenere il finanziamento di un progetto costoso e ambizioso chiedendo il sostegno economico alla stessa cittadinanza di Rota. L’aiuto della gente del posto, unito alle donazioni di alcune famiglie benestanti del luogo resero possibile riuscirci e, pur se all’inizio con risorse minime ed essenziali, le lezioni iniziarono nel 1949.

All’epoca la casa salesiana era situata alla periferia della città, accanto ad una stazione doganale, mentre oggi si trova nel centro geografico di Rota.

La casa, come una tipica salesiana, si configura come uno spazio aperto all’ambiente circostante, sviluppando non solo una funzione pedagogica, ma anche sociale, come centro di animazione sociale e culturale e come luogo di incontro per chi persegue obiettivi coerenti e compatibili con quelli propri dei salesiani, finalizzati in primo luogo all’educazione e all’evangelizzazione.

Oggi l’offerta educativa salesiana a Rota continua a portare avanti il sogno di Don Bosco, promuovendo la formazione umana e cristiana della persona, a un duplice livello: l’attenzione ai giovani attraverso l’approccio alla propria realtà; e la trasformazione di essa, attraverso una formazione integrale degli allievi. Tutto ciò si concretizza attraverso i gruppi di fede, il Centro Giovanile o i gruppi teatrali, (inseriti nella pastorale scolastica e giovanile), così come l’interazione con altri gruppi accolti nel centro, come il Gruppo Scout “Santo Domingo Savio”.

Fonte: Salesianos.info

InfoANS

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