Per i partecipanti, questo corso ha significato un ritorno alla formazione faccia a faccia. Dopo questo periodo di assenza di incontri in presenza, infatti, è stata data particolare importanza alla condivisione alle esperienze e alla riflessione comune.

Le équipe di orientamento devono affrontare un numero sempre maggiore di questioni. La situazione post-pandemica e le nuove leggi sull’educazione e la Formazione Professionale approvate in Spagna, stanno creando un periodo di molte nuove sfide e richieste per i centri di formazione, a cui si aggiungono quelle ordinarie poste dall’Ispettoria e dall’équipe ispettoriale.

Il lavoro dell’orientamento è multiforme, con molti fronti diversi e simultanei e in costante evoluzione, nei tre assi fondamentali che vengono affrontati: orientamento personale, accademico e comunitario.

Oltre ai compiti e alle funzioni più tradizionali, ci sono questioni che sono di particolare rilevanza e preoccupazione per le équipe di orientamento. Come ad esempio:

Azioni di tutoraggio e formazione completa: è necessario dare un nuovo impulso nei centri, a partire da un approccio aggiornato, che risponda alle esigenze degli studenti nel momento attuale. Per questo motivo, si sta lavorando su proposte di itinerari e risorse.

Inclusione e Progettazione Universale dell’Apprendimento. Come si possono rendere i centri salesiani ancora più inclusivi? È essenziale che i membri delle équipe di orientamento continuino a riflettere e a formarsi per essere in grado di guidare e accompagnare le équipe di gestione e gli insegnanti ordinari, che sono coloro che poi devono mettere in pratica i progetti. In quest’ottica, un gruppo di orientatori ha partecipato al seminario “Innovare per includere”, organizzato dall’Equipe Nazionale delle Scuole.

L'educazione affettivo-sessuale; così necessaria e talvolta non sufficientemente affrontata. Si stanno facendo progressi su una proposta in linea con l’approccio sviluppato dal Centro Nazionale di Pastorale Giovanile.

La prevenzione dei rischi legati alle reti e alla tecnologia. Una linea di riflessione e di lavoro che si sta affrontando in collaborazione con l’équipe di cyber-psicologia dell’Università Internazionale di La Rioja, con l’obiettivo di offrire risorse a studenti e famiglie.

La protezione dei minori e degli adulti vulnerabili. Molti dei responsabili locali della protezione nelle case salesiane sono gli stessi membri delle équipe di orientamento. Inoltre, la prevenzione, il rinvio agli specialisti e l’accompagnamento delle situazioni difficili fanno parte dei loro compiti. Per questo motivo, si sta lavorando molto sulla loro formazione e sullo sviluppo di sussidi per l’intera comunità educativo-pastorale, come testimoniano le iniziative proposte per il 25 aprile, Giornata Mondiale contro l’Abuso sui Minori.

Gruppi giovanili violenti. Su richiesta dell'Ispettore, è stata avviata una riflessione su questo fenomeno presente nella società, per favorire un approccio al profilo più vulnerabile e fornire suggerimenti per la prevenzione e l'intervento.

Inoltre, altri temi sono di particolare interesse in questo momento, come la salute mentale e la figura del coordinatore del benessere e le sue funzioni, e come integrarla bene in ciò che già esiste nelle scuole. Si sta osservando, in generale, un graduale spostamento di funzioni da altri servizi comunitari - sanitari e sociali - al sistema educativo: aspetti diagnostici, terapeutici, sanitari e di monitoraggio, che comportano una grande responsabilità e non corrispondono alle funzioni tradizionali della scuola.

Irune López
Coordinatrice ispettoriale delle Équipe di Orientamento di SSM

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