Presentazione Libri
La parola economia deriva dal greco oikos-nomos: cura e gestione della casa, dove per casa possiamo intendere le mura domestiche, ma anche la casa comune, il pianeta che abitiamo. La casa viene vista molto diversamente se a guardarla è un uomo o una donna. Fino a ora lo sguardo sulla casa e sulla nostra casa comune è stato molto maschile. L’uomo guarda soprattutto al lavoro, agli aspetti materiali e istituzionali: tutto ciò è molto importante, ma se diventa uno sguardo assoluto può deformare la realtà. La donna guarda maggiormente ai rapporti, a ciò che ha a che fare con la cura. Anche questo è uno sguardo che da solo non basta, ma ne sentiamo la mancanza dentro le grandi aziende, a livello politico, nelle istituzioni in generale. Abbiamo bisogno di iniziare, o continuare a guardare questa casa con uno sguardo di donne. Soprattutto, è necessario iniziare a guardarla insieme, uomini e donne. A immaginarne insieme il futuro.
Edizione critica a cura di don Bruno Bordignon, SDB
Il biennio 1868-69 ha rappresentato quasi certamente il periodo più importante e fecondo per lo sviluppo e la propagazione della devozione alla Vergine sotto il titolo di “Ausiliatrice dei Cristiani” da parte di Don Bosco. Nel 1868 viene edito lo scritto Maraviglie della Madre di Dio invocata sotto il titolo di Maria Ausiliatrice, nel quale si presenta il progetto, la costruzione e la consacrazione della chiesa di Maria Ausiliatrice, oltre alla “dimostrazione” di Maria come aiuto dei Cristiani.
Profilo spirituale di mons. Giuseppe Cognata, fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore
Mons. Giuseppe Cognata (1885-1972) è figura di alto pregio umano e spirituale. Gentiluomo perfetto, educatore per istinto e per vocazione, letterato e parlatore, apostolo e pastore fra le popolazioni più povere dell’estrema Calabria, fondatore di una famiglia religiosa dedita ai centri umili e bisognosi. Ma soprattutto uomo dell’umiliazione e del dolore, del sorriso e della bontà, della fiducia in Dio e dell’abbandono ai misteriosi disegni della Provvidenza, che lascia cadere in terra “il chicco di grano perché rechi molto frutto”. Questo volume presenta una biografia saldamente legata ai fatti e al modo con il quale il protagonista li ha vissuti, dando inarrivabile esempio di fede e di sacrificio. Tutte le fonti sono inedite e provengono da archivi, epistolari e testimonianze dirette, premurosamente raccolte dopo la sua morte.
Insegnante e Salesiana Cooperatrice, (Roma, 28 gennaio 1923 - Pietra Ligure, 22 dicembre 1969) Vera Grita, dopo aver contratto una malattia cronica ai polmoni fu chiamata dal Signore a essere nella Famiglia salesiana e nella Chiesa “voce-del Dio vivente”. Gesù Eucaristia, attraverso il dono delle locuzioni interiori, le dettava l’“Opera dei tabernacoli viventi” per la salvezza delle anime. Questo volume contiene l’epistolario, in parte inedito, di Vera Grita e dei suoi padri spirituali: un itinerario di fede intenso, ispirato a quello della mistica beata Maria Alexandrina da Costa e sulle tracce di grandi figure quali santa Teresa di Lisieux e santa Caterina da Siena. La pubblicazione è corredata da un inserto fotografico.