In ultima analisi, il percorso atipico del celibato volontario consente di riscoprire che l’essenziale della sessualità non sta nella genitalità e nella sua spinta riproduttiva, nonostante siano queste dimensioni indispensabili a spiegarne l’evoluzione. Lo scopo fondamentale affidato dalla stessa evoluzione alla sessualità è quello di promuovere legami generativi, ossia cooperativi e creativi che favoriscano a livello sociale la trasmissione intergenerazionale. Tramite la sessualità, le sensazioni e le emozioni che attraversano il corpo, incontriamo, dialoghiamo e cooperiamo con gli altri alla creazione di beni socialmente rilevanti. Inoltre, il consolidamento di rapporti interpersonali ricchi di senso favorisce non solo l’espressione ma pure il contenimento del desiderio sessuale.
Paolo Gambini è docente ordinario di Psicologia generale nella Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Salesiano sacerdote, pedagogista, psicologo e psicoterapeuta familiare, già preside della FSE, dirige il Centro Psicopedagogico della stessa Facoltà in cui è presente un Servizio per la vita presbiterale e religiosa. Collabora con la rivista Orientamenti Pedagogici. Tra le sue pubblicazioni recenti: Adolescenti e famiglia affettiva. Percorsi di emancipazione emotiva (FrancoAngeli 2011), TCS-A, Test sul superamento dei compiti di sviluppo in adolescenza (Erickson 2015) e, insieme a M.O. Llanos e G.M. Roggia, ha curato Formazione affettivo sessuale. Itinerario per seminaristi e giovani consacrati e consacrate (Dehoniane 2017).
Editrice San Paolo, pagine 384