Nella giornata di lancio del nuovo programma, cui hanno preso parte Salesiani, Salesiani Cooperatori, animatori di progetti salesiani e giovani animatori, sono stati illustrati gli obiettivi dell’iniziativa:
– Formare tutti i nuovi animatori alla spiritualità salesiana, attraverso un accompagnamento permanente in tutte le fasi;
– Offrire opportunità di crescita personale per ogni fase;
– Creare percorsi con focus e impegno temporale diversi, nel rispetto delle diverse tappe di vita e professionali in cui si trova il singolo;
– Fornire diverse opportunità di primo incontro per i giovani tra i 12 e i 17 anni;
– Creare una transizione più fluida nel passaggio da giovane che riceve animazione ad animatore.
Accolto con soddisfazione da tutti i presenti, il programma è entrato subito in marcia con la successiva Eucaristia: infatti questo nuovo percorso prevede che gli animatori si impegnino a collaborare per un anno alla missione salesiana e che scelgano poi di anno in anno se rinnovare. Così durante la Messa si sono avvenute le prime adesioni. “Gli Accompagnatori della Pastorale Giovanile faranno da mentori e formeranno i nostri giovani animatori; speriamo che le esperienze di Primo Incontro portino molti giovani verso la formazione. Non vediamo l’ora di vedere i giovani accedere più facilmente al cammino per diventare animatori salesiani e parte della nostra Famiglia Salesiana qui nell’Ispettoria della Gran Bretagna”, hanno manifestato i responsabili di quest’iniziativa.
Le cinque tappe del cammino formative sono:
Primo Incontro – Serve a far conoscere i salesiani attraverso eventi o progetti nazionali, come un raduno locale o nazionale di giovani. La fascia d’età di riferimento è dai 14 anni in su e in questa fase non c’è ancora alcun impegno da parte dei giovani.
Passaggio – È un percorso che porta alla curiosità e al desiderio di impegnarsi nelle realtà salesiane; le opportunità aperte in questa fase includono eventi come “RISE”, il Programma Giovani Animatori, la Pasqua dei Giovani o dei ruoli di leadership a livello locale.
Animatore – Rappresenta l’inizio di una formazione più specifica per i giovani dai 18 anni in su, che si sentono chiamati a servire i giovani della Famiglia Salesiana. Qui i giovani adulti impareranno a conoscere meglio i principi e la spiritualità sotto la quale si trova la missione salesiana. Chi si trova in questa fase riceverà una formazione su temi come la salvaguardia dei giovani, il Sistema Preventivo di Don Bosco e la capacità di lavoro con i giovani. Diverse saranno le opportunità e i servizi a disposizione, cui gli animatori potranno aderire ogni volta assumendosi un impegno per un anno.
Invito alla Leadership – Nasce dal gruppo degli animatori ma non è un ruolo “statico”: è un percorso che riguarderà quegli animatori a cui verrà richiesto di assumere per un certo tempo il ruolo di coordinamento. In questa fase i leader avranno una formazione su temi come la gestione dei conflitti ed economica e la spiritualità. Terminato questo percorso, il leader ritorna al servizio dei giovani adulti come “Animatore”.
Accompagnatori – Sul modello di don Cafasso o di Mamma Margherita per Don Bosco, questi adulti saranno chiamati a condurre laboratori o sessioni, ad essere mentori dei nuovi leader e a riflettere più approfonditamente sul carisma salesiano. Inoltre, verranno anche invitati a ragionare su un loro coinvolgimento ulteriore nella grande Famiglia Salesiana.
Qui è possibile conoscere nel dettaglio il programma
Sue McDonald
Animatrice del Movimento Giovanile Salesiano
