Durante la cerimonia di benvenuto agli ospiti, realizzata davanti e all’interno della cattedrale del Sacro Cuore, il vescovo titolare di Lashio, mons. Philip Lasap Za Hawng ha presentato il profilo della sua diocesi. Egli ha ricordato come, in un territorio abitato da una popolazione di umili origini, operai delle miniere e delle ferrovie vicino a Namtu, pastoralmente animato dapprima dalla Società per le Missioni Estere di Parigi e poi dei missionari del Pontificio Istituto delle Missioni Estere, nel 1975 venne eretta la Prefettura Apostolica di Lashio, di cui il salesiano mons. Joycelyn Madden, fu il primo Prefetto. Con il personale salesiano l’evangelizzazione diretta portò poi all’erezione della diocesi, nel 1990, di cui il primo vescovo fu un altro salesiano, Charles Bo (fino al 1996).
Attualmente i cattolici sono circa l’1,2% (26.000) dei 2,5 milioni di abitanti del territorio diocesano, e la maggior parte di loro vive in condizioni di grande povertà. Il territorio della diocesi si estende per 36mila km2 nello Stato dello Shan del Nord ed è abitato da 10 etnie; in totale i cristiani di tutte le denominazioni sono oltre il 10%.
La sua posizione strategica sull’autostrada orientale che collega Mandalay e il confine con la Cina, fa sì, inoltre, che l’area sia in pieno sviluppo.
Alla fine il vescovo ha anche chiesto ai fedeli cattolici di pregare per la pace, la fine dei numerosi conflitti armati, la libertà dalle armi e dal traffico di droga.
Successivamente il Nunzio Apostolico in Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos, l’arcivescovo Paul Tschang In-Nam, ha ricordato che la nomina del vescovo coadiutore di Lashio è venuta nel giorno del suo onomastico - 18 ottobre, san Luca – e si è augurato che il nuovo vescovo, come l’evangelista, sappia proclamare l’amore e la misericordia di Dio nella società odierna e guarisca le ferite del suo popolo. Inoltre ha condiviso che “Papa Francesco prega ogni giorno per il Myanmar, per il rispetto dei Diritti Umani e per la pace e la riconciliazione in questo Paese” e ha chiesto ai presenti di pregare per il suo ministero.
Tra i presenti alla cerimonia c’era un vastissimo numero di giovani provenienti dalle 19 parrocchie della diocesi, che hanno partecipato alla serata-concerto realizzata appena all’esterno della cattedrale.
La Famiglia Salesiana del Myanmar era presente con molti giovani di ambienti salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani e giovani aspiranti. Tra gli ospiti illustri si segnalano anche il vescovo di Saitama (Giappone) mons. Mario Yamanouchi, l’arcivescovo emerito di Guwahati, mons. Thomas Menamparampil, il Consigliere regionale per l’Asia Est-Oceania, don Václav Klement, gli Ispettori salesiani di India-Guwahati e India-Calcutta, un diacono da Hong Kong, due salesiani del Vietnam, un missionario della Cambogia, due salesiani della Sede Centrale Salesiana e un salesiano cooperatore di Cebu.
Fonte: AustraLasia