Il sostegno alimentare si è concretizzato in due grosse spedizioni, che sono giunte a Timor Est tra ottobre 2018 e gennaio 2019, e che vengono distribuite dai salesiani durante le attività scolastiche, così da motivare allievi e famiglie a frequentare la scuola e garantendo al contempo un’adeguata alimentazione giornaliera agli allievi.
“Studenti affamati hanno difficoltà a concentrarsi sugli studi e sull’apprendimento. Ci vuole un’alimentazione adeguata e necessaria per partecipare pienamente alla formazione in aula e sul campo” osserva don Mark Hyde, Responsabile della Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle.
I salesiani a Timor Est in passato hanno sviluppato numerosi progetti per aiutare la popolazione locale a ricostruire il Paese, dopo la sanguinosa guerra civile che lo ha devastato. Ora che l’emergenza è passata, gli sforzi salesiani si concentrano sull’aiuto ai poveri, sul sostegno alla speranza e sull’offerta di opportunità per il futuro.
Nella città di Maliana, la Scuola Tecnica Co-Educazionale “Don Bosco” è già diventata un importante centro di formazione. L’obiettivo della scuola è migliorare le sue strutture complessive, comprese la cucina e il convitto, e ampliare la fornitura di acqua potabile filtrata. Nell’Istituto Tecnico Don Bosco, la formazione professionale aiuta i giovani ad acquisire un’educazione e a prepararsi per il futuro. Ogni anno ci sono più di 400 domande per gli 84 posti disponibili e gli studenti dell’ultimo anno sono tenuti a progettare e realizzare un prodotto che racchiuda molto di quello che hanno imparato nei tre anni precedenti.
Oltre alla formazione tecnica, i salesiani a Timor Est si concentrano sulla formazione agricola. A Fuiloro, dove il 75% della popolazione vive di agricoltura, il “Don Bosco Agricultural College” svolge un ruolo importante nel promuovere una migliore cura del bestiame e l’aumento della produzione agricola. Oggi è frequentata da oltre 200 allievi e punta ad aumentare ulteriormente la produzione di mais, mangimi, prodotti orticoli, olio di cocco e mangimi.
Timor Est è un Paese abitato da 1,26 milioni di persone e, secondo l’Indice di Sviluppo Umano, nel 2016 si è classificato 133° su 188 quanto ad aspettativa di vita, accesso all’educazione e tenore di vita. La Banca Mondiale stima che Timor Est quasi il 42% della popolazione viva in povertà, con oltre un terzo della popolazione che soffre regolarmente di carenze alimentari. Inoltre, quasi il 50% della popolazione è analfabeta.
“Rise Against Hunger” e salesiani collaborano dal 2011 e hanno già realizzato spedizioni in 20 Paesi. I salesiani si occupano di individuare i bisogni e coordinare la distribuzione dei pasti e degli altri eventuali generi che vengono raccolti dall’ONG.
Fonte: Mission Newswire