I giovani hanno partecipato a quest’esperienza sociale nel comune di La Pintana, non lontano da Santiago, per sostituire il “mechoneo violento”, con i suoi rituali avvilenti che sono spesso eseguiti in queste circostanze, con una nuova, gratificante versione di questa tradizione, solidale e fraterna. Concretamente, martedì 22 marzo, 50 tra matricole e studenti dei primi anni dell’Università Cattolica “Silva Henríquez”, con l’organizzazione dell’Ufficio degli Affari Studenteschi (DAE, in spagnolo), hanno animato un evento di solidarietà, svolgendo attività di pulizia e iniziative ricreative.
L’attività ha avuto inizio presso la Casa Centrale, con un saluto del Vice-Rettore dell’Università, Fernando Vergara Henríquez, che ha incoraggiato i giovani e si è congratulato con loro per realizzare “questa iniziativa tradizionale, avviata dall’UCSH nel 2005 e poi riproposta da altre università a livello nazionale”.
Sull’importanza di questa iniziativa, José Alegría, Direttore della DAE dell’università salesiana, ha osservato che “ciò che ci identifica è uno studente che è in grado di condurre una attività sociale e di solidarietà a beneficio della comunità”.
I giovani, da parte loro, sono stati pienamente convinti e motivati nel partecipare all’attività e a tutte le operazioni da svolgere sul campo, compiendo con successo i lavori pianificati.
Il comune de La Pintana accoglie migliaia di persone che sono migrate dalle loro città di origine in cerca orizzonti economicamente meno drammatici e difficili. È a loro che si sono rivolti gli universitari con il loro “mechoneo solidale”.