Scopo primario del seminario, cui sono attesi circa 50 studiosi della Famiglia Salesiana, è presentare le figure della Famiglia Salesiana che nel lasso di tempo fra la morte di Don Bosco e il Concilio Vaticano II hanno incarnato in modo significativo ed incisivo la “salesianità”: come missione e come modo di essere ed operare a servizio dei giovani, in fedeltà creativa al carisma di Don Bosco.
Al tempo stesso il seminario permetterà di favorire un “risveglio della memoria comunitaria e personale”; offrire fonti preziose di paragone e di ispirazione per l’attività pastorale del presente e del futuro, e permetterà di predisporre alcuni contenuti in vista di importanti anniversari ormai prossimi: il centenario della morte di Don Paolo Albera (2021), il 150° della fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (2022) e delle Missioni salesiane (2025).
Durante i cinque giorni di lavori verranno presentate in totale 34 relazioni, e di queste, ben 23 riguarderanno figure di Salesiani di Don Bosco. Quanto ai relatori, oltre a Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice, si segnala anche la presenza di 4 laici e di una Salesiana Cooperatrice.
Nella giornata di venerdì, 2 novembre, i partecipanti avranno anche l’opportunità di visitare diversi luoghi significativi della storia e della spiritualità slovacca, e della vita salesiana nei tempi difficili del XX secolo.
Il Seminario Europeo ACSSA fa parte di un ciclo di seminari continentali che si è aperto lo scorso giugno con l’assise dedicata all’Asia Sud, realizzata presso Hyderabad, in India. Tra febbraio e marzo 2019 sono già in calendario gli appuntamenti per le Americhe, l’Africa e l’Asia Est-Oceania.
Tutti questi seminari regionali continentali serviranno anche come cammino di preparazione al 7° Congresso Internazionale dell’ACSSA, in programma per il 2020.
Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina web dedicata al seminario.