Durante l’inaugurazione del nuovo centro il Ministro per lo Sviluppo Sociale, Alfredo Moreno, ha ricordato la visita di alcuni ragazzi della “Fundación Don Bosco” al “Palazzo della Moneda” - la residenza del Presidente della Repubblica in Cile - avvenuta nello scorso aprile: “Qualche tempo fa i giovani di Don Bosco ci hanno fatto visita a La Moneda e ci hanno chiesto una nuova casa, perché la loro era bruciata. Così abbiamo detto loro che avremmo risolto il problema e da oggi quei bambini hanno un posto dove poter andare”.
Anche il Direttore Esecutivo della “Fundación Don Bosco”, Sergio Mercado, ha ricordato quella visita: “Per la prima volta nella storia i bambini di strada sono stati accolti a La Moneda… Abbiamo bisogno di più centri per i bambini di strada, la loro situazione è invisibile”, ha detto Mercado.
Il ministro dei Beni Nazionali, Felipe Ward, ha commentato di aver ricevuto istruzioni dal medesimo Presidente del Cile, Sebastián Piñera, di “fare buon uso della casa, e senza dubbio questo è un buon uso”.
“Grazie al governo e al Ministro Moreno per sviluppare alleanze pubblico-privato con la società civile e realizzare processi come questo. I bambini stanno compiendo un percorso personale molto profondo per cambiare”, ha poi aggiunto il dott. Mercado.
La società “Sodimac” è stata l’incaricata di ristrutturare radicalmente la casa, per renderla idonea. Eduardo Mizón, Direttore Generale di Sodimac-Cile, si è detto molto soddisfatto del lavoro: “Penso che come azienda stiamo contribuendo con il nostro granello di sabbia a rendere il Cile un Paese migliore… Tutti i bambini dovrebbero vivere in un modo dignitoso, vogliamo che nessuno di essi viva per strada”.
Nel pomeriggio, dopo l’inaugurazione, sono entrati nella casa i primi cinque abitanti: tre bambine e due bambini di strada, che fino a poco tempo fa dormivano per le vie del centro di Santiago.