di Jacqueline Huber
Attivo da circa un anno, il gruppo vanta già molti successi. Oltre che interreligioso, il gruppo si definisce anche “inter-convinzionale”, perché riunisce ragazzi e giovani adulti dai 15 ai 35 anni, atei, agnostici, cattolici, musulmani ed ebrei.
Lungi da un’idea di “convivenza passiva” in cui si vive gli uni accanto agli altri senza conoscersi, “Coexister” si propone di vivere con gli altri e soprattutto di agire insieme. Un obiettivo che si compie in tre fasi: dialogare, per conoscersi senza cercare di convertire l’altro; realizzare iniziative solidali insieme; infine, sensibilizzare sul tema i giovani delle scuole secondarie.
Ancora ai suoi inizi, il piccolo gruppo – una decina di ragazzi, circa – organizza circa ogni 15 giorni degli appuntamenti di confronto e dialogo per conoscersi meglio. “Non-Stop”, è il termine con cui vengono chiamate tali occasioni. In quest’ottica sono state realizzate delle visite alla sinagoga, alla moschea e alla basilica di Argenteuil e una alla sinagoga di Parigi, potendo contare in ciascun caso sulla guida di una personalità religiosa del luogo. In altre occasioni i giovani sono stati invitati a condividere il pasto festivo per la celebrazione ebraica dell’Hanouka, o quello dell’“iftar” islamico in occasione della rottura del digiuno durante il Ramadan.
Altre volte si realizzano invece degli incontri a tema. Subito dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre se ne fece uno dal titolo: “come convivere con l’altro”; ma i temi hanno riguardato anche la Trinità o l’omosessualità nelle religioni.
Il gruppo è stato anche organizzatore di una conferenza, cui hanno partecipato circa 75 persone, nella quale due giovani hanno parlato dei loro viaggi in tutto il mondo alla ricerca di iniziative interreligiose. E ha dato vita anche a molte iniziative di solidarietà, nella zona di Saint-Denis a ad Argenteuil.
Dal confronto “inter-convinzionale” Ophelia è stata portata a farsi delle domande sulla sua fede, che le sono servite per prepararsi a celebrare la Cresima, ricevuta nel mese di gennaio.