A riceverlo don Alfonso Bauer, Superiore dell’Ispettoria dell’Uruguay, e suor Laura Guisado, Superiora delle Figlie di Maria Ausiliatrice uruguayane, insieme ad alcuni Salesiani e ad un gruppo di giovani dell’équipe di Comunicazione Sociale salesiana.
Dopo aver scambiato i primi, affettuosi saluti, il Rettor Maggiore è stato intervistato da due giovani con una diretta su Facebook. La giovane comunicatrice ha offerto al Rettor Maggiore del “mate” (infuso fatto con foglie di erba mate) mentre l’altro ragazzo dell’équipe ha spiegato a Don Á.F. Artime che il “mate” per gli uruguaiani è un simbolo di “incontro e un’opportunità”. “Vogliamo che questa visita sia un incontro e un’opportunità per vivere pienamente il carisma straordinario di Don Bosco”, hanno manifestato i due giovani.
“Giungiamo qui con grande entusiasmo – ha detto da parte sua il X Successore di Don Bosco –. Veniamo con i cuori ben preparati per l’incontro di questi giorni in Uruguay, disposti a dare il meglio. Voglio davvero incontrare i miei fratelli e le mie sorelle, nonché la ricca realtà degli educatori salesiani e della Famiglia Salesiana che credo, in tutta umiltà, stia realizzando i sogni di Don Bosco; proprio perché oggi dobbiamo essere noi quelli che li portano avanti”.
Successivamente il Rettor Maggiore ha sottolineato come i giorni a seguire sarebbero stati “giorni di incontro, condivisione, ascolto reciproco, per poter dire anche una parola su ciò che si sta provando e sentendo per il mondo”. Don Á.F. Artime ha poi voluto specificare non essere questa la prima volta che tocca il suolo uruguaiano, sebbene sia la prima nella quale vi arriva come Rettor Maggiore. “Ho già avuto modo di conoscere la capacità di accoglienza e l’empatia degli uruguaiani e penso che saranno giornate bellissime” ha detto.
Questa in Uruguay è la 62a visita ad una Ispettoria e la 77a ad un Paese da parte del X Successore di Don Bosco, nei suoi oltre quattro anni di animazione e governo della Congregazione Salesiana.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/5431-uruguay-il-rettor-maggiore-giungiamo-qui-con-grande-entusiasmo#sigProIdbbd3470b4e