Il 31 gennaio di quest’anno don Lenti ha festeggiato il suo 95° compleanno, accompagnato da un folto gruppo di persone della Famiglie Salesiane della città di Los Angeles, Stati Uniti, giunte per celebrarlo e rendere grazie a Dio per il dono della sua vita e del bene che egli ha fatto alla Congregazione Salesiana.
Nel mezzo della gioia per questi festeggiamenti celebrazione, c’è stata una sorpresa molto speciale: la presentazione del libro “Arthur Lenti. Memory, presence and hope” (Arthur Lenti. Memoria, presenza e speranza).
Il libro, edito in inglese, contiene un’intervista allo stesso don Lenti, nella quale vengono toccati aspetti biografici e vocazionali, la sua formazione come storico salesiano, la sua prospettiva sugli studi salesiani e alcuni messaggi che don Lenti offre a tutti coloro che condividono la missione salesiana. Nella seconda parte sono raccolte alcune testimonianze di lui come confratello nella comunità e come specialista della Bibbia, insieme al racconto del processo che ha portato alla realizzazione dell’opera “Don Bosco: storia e carisma”.
Il “fattore sorpresa” ha contrassegnato l’evento: sebbene don Lenti fosse a conoscenza di questo lavoro, non si aspettava che arrivasse in tempo per il suo compleanno.
“È per questo motivo che oggi sono con voi. Perché voglio unire la mia voce a quella di tutti noi che abbiamo beneficiato del suo lavoro e della sua amicizia, e che vogliamo dire una parola semplice, ma profonda: ‘Grazie, don Arthur, per quello che lei è e per quello che ha fatto e fa!’. La seconda parte del libro presenta alcune testimonianze e possiamo confermare quelle di don Juan José Bartolomé, e di don Luis Timossi del Centro Salesiano di Formazione Permanente di Quito”, ha affermato il salesiano don Marcelo Escalante Mendoza, autore del libro.