di Clint Rizzo, SDB
Con il suo stile affabile e paterno, Don Á.F. Artime ha espresso la sua gioia per trovarsi in mezzo a tante persone che condividono il carisma salesiano, ha risposto alle domande dei presenti ed elogiato la positività e la gioia davanti alle difficoltà. “Vietato lamentarsi” ha ripetuto più volte, prima di concludere dicendo: “Mia cara Famiglia Salesiana, noi non ci salviamo da soli. È Dio che dà la salvezza. Alcuni credono che il mondo sia perduto, ma il mondo è stato salvato da Dio una volta per tutte!”.
Successivamente il X Successore di Don Bosco ha presieduto l’Eucaristia nella palestra del Savio College, attorniato da moltissimi ragazzi e giovani del Movimento Giovanile Salesiano.
Dopo la messa, nella quale il Rettor Maggiore ha sottolineato l’importanza e il ruolo della famiglia, ha avuto inizio un lungo programma giovanile, suddiviso in 4 parti che hanno richiamato le 4 dimensioni dell’oratorio salesiano: cortile, casa, scuola e chiesa. Don Á.F. Artime ha apprezzato questa suddivisione tematica, definendola una buona sintesi della spiritualità giovanile salesiana, e ha risposto alle domande dei giovani.
Nel pomeriggio le attività sono proseguite con diverse attività sportive e ludiche e, sebbene non fosse previsto dal programma, il Rettor Maggiore ha deciso di rimanere tra i giovani, rendendosi disponibile anche per qualche momento di gioco con i ragazzi. La giornata si è conclusa con l’adorazione eucaristica insieme a tutti i giovani presenti: un modo per ringraziare il Signore per la giornata vissuta e ricordare la centralità di Cristo in tutte le decisioni della propria vita.
Ieri, lunedì 11 settembre, la giornata del Rettor Maggiore è stata invece totalmente dedicata ai suoi confratelli salesiani: al mattino Don Á.F. Artime si è riunito con i membri del Consiglio delle Delegazione ispettoriale di Malta, alla presenza anche dell’Ispettore di Irlanda-Malta, don Eunan McDonnell; mentre al pomeriggio ha avuto luogo l’abituale incontro con tutti i Salesiani delle diverse opere di Malta, per condividere la sua visione sulla Congregazione a livello globale.