L’appuntamento, aperto ufficialmente oggi, 17 agosto, proseguirà fino a sabato 26. A questo primo turno, dedicato ai Segretari che parlano la lingua italiana, ne seguirà un secondo, in programma dal 14 al 23 settembre, riservato ai Segretari anglofoni.
L’idea di una simile iniziativa è nata durante la sessione intermedia autunnale 2016 del Consiglio Generale. “Questo incontro – ha spiegato nell’introduzione dei lavori don Stefano Vanoli, Segretario del Consiglio Generale – è finalizzato ad approfondire l’apporto che può essere dato dal Segretario ispettoriale nell’azione di governo dell’Ispettoria, specialmente in riferimento alla consistenza delle comunità, alla disciplina religiosa…”.
All’incontro partecipano 50 Segretari Ispettoriali, provenienti da 5 regioni della Congregazione (Mediterranea, Europa Centro e Nord, Africa-Madagascar, Interamerica e America Cono Sud). Come relatori durante le giornate intervengono, oltre al già citato don Vanoli, don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore; don Pier Fausto Frisoli, Procuratore Generale; don David Albornoz, Vicario dell’Ispettoria del Cile e suor Annunziata Remossi, delle Oblate di Maria Vergine di Fatima, della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
Articolato su due sessioni mattutine e due pomeridiane, l’incontro intende offrire una migliore conoscenza ed applicazione della prassi amministrativa e canonica della Congregazione, alla luce del Codice di Diritto Canonico e del Diritto proprio salesiano, a partire da quanto contemplato nel volume “Elementi giuridici”.
La metodologia di lavoro prevede anche tempi di lavoro pratico-operativo, attraverso dei laboratori su argomenti specifici, come gli atti amministrativi singolari o il nuovo database per la gestione anagrafica.
Non mancheranno, ovviamente, i tempi per la meditazione, la fraternità e la condivisione comunitaria. Prevista, infine, anche un’uscita culturale presso il monastero benedettino di Subiaco.