Alle 9 del mattino gli operatori dell’opera Don Bosco, con alcuni ragazzi già presenti nella struttura e con don Giovanni Vanni, si sono recati al molo 29 del porto di Napoli dove è stata armeggiata la nave “Vos Prudence”, con 1449 migranti provenienti dall’Africa subsahariana e dal Nord Africa. Dopo aver dato una mano alle prime operazioni di sbarco hanno ricevuto in affidamento i primi 14 minori sbarcati. I ragazzi sono Ghanesi, Eritrei, Guineani e Gambiani.
La comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati “Il Ponte” è stata strutturata come una vera e propria famiglia, dove i ragazzi condividono gli ambienti, preparando i pasti insieme e svolgendo diverse attività ricreative e culturali.
Ai minori della comunità, su affidamento dell’Ufficio Minori del Comune di Napoli, viene data la possibilità di studiare italiano, formarsi ed entrare in contatto con il mondo del lavoro e trascorrere momenti ricreativi e di socializzazione. L’équipe educativa ha elaborato e redatto un regolamento della comunità basato sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sulla responsabilità personale
L’accoglienza di altri 14 ragazzi stranieri è un segno evidente di un rinnovato impegno nella collaborazione tra i salesiani e la Città di Napoli verso le nuove povertà.