Una prima attività in favore della popolazione colpita dagli incendi è stata in occasione della festa di Don Bosco. La Famiglia Salesiana di Santiago si è organizzata per affrontare la grave situazione causata dagli incendi boschivi, chiedendo tra le altre cose, acqua in bottiglia per le persone colpite e per i volontari.

Attualmente, gli allievi del Centro Educativo Salesiano di Talca, insieme alle loro famiglie studenti di Talca, hanno portato aiuto alle famiglie danneggiate dal fuoco nel comune di “Curepto”.

Dopo aver condotto una campagna di solidarietà nell’istituto hanno raggiunto la regione devastata dalle fiamme per fornire ciò che è stato raccolto. “È impossibile non sentirsi interpellati da tutto ciò. Pertanto, come genitori e tutori di una scuola cattolica, ci siamo impegnati per aiutare”, ha detto Mauricio Espinoza, Presidente del Centro Generale Genitori e Tutori.

Il signor Espinoza ha spiegato anche che quest’esperienza ha arricchito la collaborazione con altre scuole, vigili del fuoco, soccorritori e il personale ferroviario della tratta Talca-Constitución. “Ci ha dato l’opportunità di servire, di portare aiuti alle famiglie di Curepto”, ha commentato.

Fino ad oggi sono stati portati aiuti nei settori “Deuca” e “El Rincon de los Manzanos”, e sono stati inviati viveri a Constitución, e alle località di Toconey, Carrizal, Pichamán e in altri settori più interni.

La Famiglia Salesiana è stato in grado di raccogliere, con il sostegno delle famiglie, generi di prima necessità e acqua in bottiglia e hanno percorso vari centri accoglienza dove risiedono intere famiglie che hanno perso tutto, dando loro cibo, vestiti e una parola di incoraggiamento.

La solidarietà in questi tempi di sventura è il segno di un amore particolare per tante persone che hanno perso tutto.

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