Il Rettor Maggiore, accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, dall’Ispettore delle Antille, don Francisco Batista e dal suo Consiglio, si è incontrato con i giovani e li ha invitati ad “andare controcorrente” e senza paura, per raggiungere le mete più alte. “Abbiamo celebrato Don Bosco e tutto il Movimento che ha realizzato in favore dei giovani poveri. Tocca a voi continuare questa avventura”.
Alle 18:30 è iniziata l’Eucaristia, presieduta da Don Á.F. Artime, e concelebrata da mons. Louis Kébrau, arcivescovo emerito di Cap-Haïtien. Con affetto paterno il Rettor Maggiore ha affermato: “Cari giovani, il mondo ha bisogno di voi. Il mondo ha bisogno di giovani pieni di speranza e di forza e non abbiate paura di vivere e di sognare, ma soprattutto cercate una felicità profonda in Dio”.
Conclusa la celebrazione eucaristica, presso la Casa Ispettoriale si è svolto l’incontro con le FMA, dove Don Á.F. Artime è stato in primo luogo ricevuto dai bambini di “Hogar Escuela Santo Domingo Savio”. Poi, nel successivo momento di fraternità, hanno partecipato vari exallievi salesiani e benefattori, oltre a don Jean Paul Mesidor, Superiore della Visitatoria Salesiana di Haiti, e il Ministro dell’Educazione, dott. Andrés Navarro, exallievo salesiano.
Nell’occasione il Rettor Maggiore ha ricevuto in dono un’immagine della “Virgen de Nuestra Señora de la Altagracia”, Patrona del popolo dominicano, e un dipinto raffigurante la vita e la cultura del popolo haitiano. L’incontro fraterno si è chiuso con alcune parole del Rettor Maggiore. “Anche oggi avvengono miracoli educativi: ogniqualvolta raggiungiamo il cuore di un bambino o un giovane che si sente amato. Oggi un ragazzo mi è venuto incontro e mi ha detto: ‘Padre, non vengo a non chiederti una foto, posso darti un abbraccio?’. Quell’abbraccio significa che c’è qualcosa di bello che è stato fatto per questo giovane. Oggi vengo a ringraziare per la dedizione e la fedeltà e l’amore donati per la missione salesiana”.