Italia – I Superiori Salesiani del Mondo in pellegrinaggio al Colle Don Bosco: nasce il Cammino Monferrino di Don Bosco

25 Febbraio 2025

(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – Nell’ambito del Capitolo Generale 29 (CG29) della Congregazione Salesiana, 269 Superiori Salesiani provenienti da tutto il mondo sono riuniti in pellegrinaggio al Colle Don Bosco, guidati da Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito. Sono stati accolti da don Thathireddy Vijay, Direttore del Colle Don Bosco. Questo momento di riflessione e spiritualità, che si inserisce nel percorso di discernimento e rinnovamento della missione salesiana, assume un valore ancora più significativo nel 2025, anno in cui si celebrano i 150 anni delle missioni di Don Bosco.

Il CG29 rappresenta una tappa centrale per la Congregazione, un’opportunità per riaffermare il legame con il carisma salesiano e per proiettarsi verso il futuro con il tema: “Appassionati di Gesù Cristo, dedicati ai giovani”. Un messaggio che richiama la necessità di riscoprire il cuore della vocazione salesiana, ponendo al centro l’impegno verso le nuove generazioni.

Il Cammino Monferrino di Don Bosco: un nuovo itinerario spirituale

In questo contesto, prende forma un progetto ambizioso e suggestivo: il Cammino Monferrino di Don Bosco, un itinerario spirituale di quasi 200 chilometri che ripercorre le strade battute dal Santo piemontese nelle sue celebri passeggiate autunnali. Quelle proposte da Don Bosco ai suoi giovani avevano l’impronta di autentico apostolato giovanile, esperienza di evangelizzazione e formazione giovanile e popolare per la gente che incontravano.

Il cammino, nato su iniziativa dei Salesiani del Piemonte, ha avuto il supporto dell’ente Gruppo d’Azione Locale (GAL) Basso Monferrato astigiano, i sentieri tracciati dal Club Alpino Italiano (CAI) di Asti, Casale, San Salvatore, e la responsabilità progettuale come capofila nel Comune di Castelnuovo Don Bosco. Luogo centrale del percorso è naturalmente il Colle Don Bosco, luogo delle origini del carisma e della spiritualità del fondatore della Famiglia salesiana. Attualmente è in fase di riconoscimento ufficiale dalla Regione Piemonte come cammino religioso e intende coniugare turismo, fede e storia, offrendo ai pellegrini e a quanti vogliono ripercorrere quei luoghi meno conosciuti di Don Bosco, un’esperienza di incontro con un territorio che ha segnato la vita e la missione di Don Bosco.

Un percorso tra fede, storia e territorio

Il Cammino Monferrino di Don Bosco si snoda per 198,8 chilometri, attraversando borghi e località storicamente legate alla missione salesiana, tra cui il Colle Don Bosco, Castelnuovo Don Bosco, Capriglio, Montechiaro, Penango, Montemagno, Portacomaro, Viarigi, Vignale, Casale Monferrato, Mirabello e il Santuario di Crea. Il percorso è suddiviso in dieci tappe, percorribili a piedi, in bicicletta o in auto, con la possibilità di personalizzare l’itinerario in base alle esigenze e al tempo a disposizione dei pellegrini.

Il progetto, supportato dal GAL Basso Monferrato Astigiano, vede la collaborazione attiva di amministrazioni locali, operatori turistici e strutture ricettive, con l’intento di valorizzare il territorio e offrire ai pellegrini un’esperienza autentica.

Il pellegrinaggio si ispira, come detto, alle passeggiate autunnali che Don Bosco organizzava tra il 1848 e il 1864 con i suoi giovani. Il nuovo itinerario riprende quell’eredità, valorizzando il territorio attraverso una rete di sentieri che collegano santuari, chiese e borghi legati alla vita e all’opera del Santo dei Giovani.

Questo cammino monferrino è stata esperienza vocazionale per i giovani che accompagnavano Don Bosco e per i tanti giovani dei paesi dove sostavano: un’autentica vendemmia di vocazioni per la Famiglia Salesiana e per i Seminari diocesani. I paesi di questo Monferrato hanno dato i natali a formidabili salesiani e missionari di Don Bosco. Ecco alcuni nomi: il beato Filippo Rinaldi, di Lu Monferrato, pioniere missionario in Spagna e III Successore di Don Bosco; il Beato Luigi Variara, di Viarigi, apostolo dei lebbrosi in Colombia e fondatore delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria; il Rettor Maggiore Don Pietro Ricaldone, di Mirabello; i vescovi Giovanni Cagliero di Castelnuovo missionario in Argentina e Centramerica; Mons. Luigi Lasagna, di Montemagno, in Uruguay e Brasile; Franco Della Valle, di Montechiaro, in Brasile; Ernesto Coppo, di Rosignano, in Stati Uniti e Australia; Don Guarona, di San Salvatore, Vicario generale di San Luigi Versiglia in Cina.

Da qui sono partiti don Evasio Rabagliati, di Occimiano, per Cile e Colombia; don Bernardo Vacchina, di Revignano, per la Patagonia; Mons. Giuseppe Fagnano, di Rocchetta Tanaro, per la Terra del Fuoco; don Evasio Garrone, di Grana, per la Patagonia; don Gianni Casetta, di San Damiano, per la Thailandia; e oltre 150 altri missionari e missionarie che han portato il carisma di Don Bosco, ma anche i valori del Monferrato, nel mondo.

La lista si allunga se si considerano i missionari che hanno studiato nelle prime case aperte da Don Bosco a Mirabello, Borgo San Martino e Penango sono partiti poi per le Missioni: oltre 700 missionari formatisi in Monferrato. Meraviglioso.

Un’opportunità di crescita spirituale e culturale

Il Cammino Monferrino di Don Bosco si inserisce nel filone dei grandi itinerari spirituali europei, come il Cammino di Santiago o i cammini di Francesco in Umbria o il cammino di San Benedetto nelle Marche, ma con un’identità profondamente salesiana.

Ogni tappa prevede soste in luoghi di forte rilevanza spirituale e culturale, offrendo a pellegrini e visitatori l’opportunità di riscoprire la propria fede e, al contempo, di conoscere le tradizioni, la storia e le bellezze del Monferrato. Concretamente è un’opportunità formativa

- per pellegrini a piedi o in bici (o auto) sui passi di Don Bosco, per amici di Don Bosco, per gruppi giovanili del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e parrocchiali, per gruppi di studenti, per animatori, per gruppi in ricerca vocazionale,

- per camminatori, escursionisti, gruppi familiari…

- ripercorrendo le strade percorse dal Santo dei Giovani in Monferrato, rivivendo un momento spirituale in luoghi dove lui l’ha proposta e vissuta con i suoi giovani e con la gente del posto (S. Messa, rosario, preghiera),

- gustando l’ospitalità e le risorse di paesi dove lui ha sostato e ha aiutato a rinnovare il senso della propria esistenza, facendone un dono per tutti i compagni di viaggio nella vita.

Come partecipare

Chiunque può intraprendere il cammino, singolarmente o in gruppo, seguendo le indicazioni delle segreterie locali (vedi mail più avanti). Una guida e un sito, ancora in costruzione, offriranno sussidi di preparazione, moduli di iscrizione, la Credenziale Carta del Pellegrino e indicazioni per strutture di ospitalità lungo il percorso.

La carta del pellegrino consentirà di ottenere un timbro in ogni tappa, certificando il cammino percorso e dando diritto a tariffe agevolate in strutture ricettive e ristorative. Al termine del pellegrinaggio, al Colle Don Bosco, i partecipanti potranno ricevere un attestato di partecipazione (testimonianza del pellegrinaggio vissuto).

Per maggiori informazioni e iscrizioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Un cammino di fede e di comunità

Come sottolineava San Giovanni Paolo II: “Là dove passano i Santi, Dio cammina con loro! Per chi li incontra, niente è più come prima!”. Il Cammino Monferrino di Don Bosco non è solo un itinerario turistico, ma un percorso di crescita personale e spirituale, un’opportunità di incontro con le comunità locali attraverso celebrazioni, momenti di preghiera, animazioni e attività culturali.

Nel 150° anniversario delle missioni di Don Bosco, questo nuovo cammino rappresenta un segno tangibile della vitalità del carisma salesiano, un invito a riscoprire la bellezza della fede e la ricchezza della storia che ha reso il Monferrato una terra di grandi missionari. 

NOTIZIE CORRELATE

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".