Il personale di “BREADS” ha visitato le persone per accertare quali fossero le loro esigenze individuali, ha identificato i bisogni precisi e ha procurato gli articoli specifici per ogni esigenza.
Una coppia di anziani affetti da diabete, ad esempio, ha richiesto un refrigeratore per conservare l’insulina, mentre un uomo di nome Mohan, con sua moglie incinta e un bambino di due anni, ha ricevuto un frigorifero dove tenere il latte. Meena, che ha perso suo padre, unico capofamiglia, aveva bisogno di una sedia e una scrivania per studiare, di uniformi e di articoli di cancelleria per continuare il suo corso come paramedica. Oltre a loro, tanti altri uomini e donne si sono trovati senza cellulare e di conseguenza impossibilitati a ricevere informazioni governative e avvisi di riabilitazione.
Molte persone necessitavano di articoli come utensili da cucina, ventilatori da tavolo, scatole di ferro, fornelli a induzione e molto altro. “BREADS” ha aiutato quanti ha potuto, ha distribuito macchine da cucire ad alcune persone perché potessero guadagnarsi da vivere e ha fornito sostegno per aprire un chiosco.
In particolare, nella giornata del 5 novembre, don David Alinkal, Direttore di “SHREYAS”, ha dato il via al movimento #We4You, in un piccolo raduno presso il “Don Bosco College”. In un secondo momento, gli articoli sono stati poi consegnati ai vari beneficiari direttamente nelle loro case.
Don George PS, Direttore Esecutivo di “BREADS”, ha affermato: “È stato davvero triste vedere le condizioni di vita delle persone colpite da questa catastrofe. Da un lato, stanno ancora affrontando il trauma del disastro e dall’altro stanno lottando per arrivare a fine mese. Si trovano in una situazione cruciale in cui non hanno soldi per acquistare beni di prima necessità. Ho potuto vedere la gioia delle persone quando hanno ricevuto articoli come frigoriferi, televisori, telefoni cellulari, frullatori…. È stata una grande sorpresa per loro e non hanno trattenuto le lacrime alla vista di tutti questi prodotti”.
Il salesiano ha poi ribadito che la distribuzione di beni di prima necessità, nell’ambito della #We4You, continuerà ad aiutare i sopravvissuti ad affrontare le sfide che ancora li attendono. Ha inoltre sottolineato l’impegno a sostenere le comunità colpite e a promuovere la resilienza. Infine, ha ringraziato tutti i donatori per la generosa solidarietà mostrata nell’aiutare le persone colpite dalle frane di Wayanad.