“A Bayers Road, in un centro commerciale di 10.318 metri quadrati, gli 8 insegnanti assunti lavorano da tempo per prepararsi al nuovo anno scolastico”, spiega Sylvain Olivier, Direttore Generale del “LIFPA” e Direttore della casa salesiana “Don Bosco” di Nizza. Sei di loro sono stati formati in Francia e hanno già una vasta esperienza acquisita o nella Francia continentale o negli Stati Uniti. “Gli altri due – prosegue – hanno già un lavoro ad Halifax e vengono a fare qualche ora di arabo e di educazione fisica”.
Si tratta di una solida squadra di docenti, che è stato incaricata di scrivere un’importante storia: quella di una nuova scuola salesiana in Canada, che sarà membro della rete di scuole “Don Bosco” dell’Ispettoria salesiana “San Francesco di Sales” di Francia e Belgio Sud (FRB).
Dopo l’apertura ufficiale, avvenuta il 3 settembre, nei giorni seguenti sono stati accolti i nuovi studenti, dalla materna fino ai gradi successivi. Come spiega ancora Sylvain Olivier, si tratta di alunni provenienti da Halifax, che sono figli di emigrati o del personale docente, o ancora giovani francesi provenienti dall’Europa.
Mélina e Maëlys, che frequentano rispettivamente il “Don Bosco” di Nizza e il “Pastré” di Marsiglia, sono arrivate giovedì 5 settembre in compagnia di don Jean-Marie Petitclerc, Vicario dell’Ispettoria (FRB). Entrambe saranno ospitate da famiglie anglofone, rispettivamente per tre e quattro mesi, e si sono unite alla classe seconda nella giornata del 10 settembre.
Sul finire del mese di agosto, inoltre, la scuola ha tenuto il suo primo open day, al quale hanno partecipato un centinaio di persone, che hanno potuto conoscere il luogo e parlare con le équipe, alla presenza, peraltro, del nuovo Console Generale di Francia nelle Province Atlantiche.
La Francia ha una rete mondiale di scuole francesi all’estero, che comprende circa 580 istituti in 139 Paesi. È la prima volta che uno di questi istituti fa parte della rete di educazione cattolica.