Si è trattato di un processo lungo e intenso, durato diversi anni e che ha coinvolto diversi gruppi e realtà –Salesiani della Corea, del Vietnam, il Settore per le Missioni, in primis.
La presenza salesiana in Mongolia, come parte della missione dell’Ispettoria “San Giovanni Bosco” del Vietnam, iniziò nel 2001 con sei pionieri. Otto anni dopo, la presenza salesiana in Mongolia venne promossa a Delegazione dell’Ispettoria del Vietnam; vi sono stati inviati diversi missionari da tutto il mondo e oggi ci sono 11 Figli di Don Bosco, attivi in tre località – Ulaanbaatar, Darkhan e Shuwuu – dove essi svolgono diverse attività apostoliche ed educative per lo sviluppo integrale e la salvezza dei giovani.
Ha scritto don Garino nel suo messaggio ufficiale all’Ispettore di KOR:
“Reverendissimo Padre Ispettore,
Con la presente vi comunico che la Delegazione della Mongolia, secondo le decisioni espresse dal Rettor Maggiore e dal Consiglio Generale, è stata trasferita giuridicamente sotto la dipendenza dell'Ispettoria Salesiana “Santi Martiri Coreani” della Corea (KOR).
Vi trasmetto pertanto gli Statuti della suddetta Delegazione, attraverso i quali vengono specificate le dimensioni e le finalità della Delegazione e i compiti che l’Ispettore affida al suo Delegato, assistito da un Consiglio di Delegazione.
Gli Statuti sono allegati alla presente lettera.
Per tutto il resto, si osservino fedelmente le prescrizioni del diritto comune e quelle delle nostre Costituzioni.
Cordiali saluti, con l’augurio di ogni successo”.
La comunicazione, sintetica e giuridicamente stringata, sancisce così in maniera netta ed evidente il passaggio della Delegazione Mongola e dei suoi 11 religiosi da VIE a KOR.
“Si tratta di una questione di grande importanza per i 70 anni di storia dei Salesiani di Don Bosco in Corea. Pertanto, è giusto che reagiamo con grande gioia, ma anche con grande cura. Per rispondere bene a questo storico momento di grazia, l’Ispettore, l’Economo Ispettoriale e il Delegato Ispettoriale per la Famiglia Salesiana si recheranno in Mongolia dal 10 al 14 agosto, per fare il punto sulla nuova realtà dell’Ispettoria, sulla situazione della Delegazione Mongola e per esprimere la nostra fraterna ospitalità e il nostro caloroso benvenuto ai nostri confratelli nell’Ispettoria KOR”, ha informato l’Ufficio Comunicazioni Sociali dei Salesiani della Corea del Sud.
La cerimonia ufficiale del passaggio di giurisdizione avrà luogo in Mongolia domenica 6 ottobre, presieduta da don Joseph Phuoc, Consigliere per la Regione Asia Est-Oceania, alla presenza di vari rappresentanti delle Ispettorie KOR e VIE.
“Alla fine di agosto dello scorso anno, il logo ufficiale della visita di Papa Francesco in Mongolia riportava il tema ‘Sperare insieme’. Questo è un momento storico per la Famiglia Salesiana in Corea, e speriamo ardentemente che ‘Sperare insieme’ si realizzi non solo tra i salesiani, ma anche tra i giovani della Mongolia, quasi tutti non cristiani”, conclude il messaggio diffuso dall’équipe di Comunicazione Sociale della Corea.
Fonte: AustraLasia
