Le specializzazioni dei due livelli riguardavano: educazione fisica-sport, scuola alberghiera (arti culinarie e management), meccanica d’auto, ragioneria-informatica, arti teatrali e belle arti.

Ad assistere alla cerimonia di consegna dei diplomi vi erano, essenzialmente, i familiari degli studenti, tutti vestiti con tanto di toga e cappello. Per le famiglie è stato un momento davvero emozionante e non hanno mancato, infatti, di applaudire calorosamente ogni volta che venivano annunciati i vari nomi. Inoltre, i due migliori allievi dell’anno, oltre al riconoscimento, hanno ricevuto anche un premio.

Il Preside dell’Istituto, nel tracciare il bilancio dell’anno appena trascorso e dei risultati conseguiti, che stanno facendo del “Don Bosco Technique” una scuola all’avanguardia in tutto il Libano, ha altresì delineato i tratti di possibili sviluppi futuri, anche a livello di eventuali collaborazioni internazionali.

Don Simon Zakerian, Superiore dell’Ispettoria “Gesù Adolescente” del Medio Oriente (MOR) (che comprende Libano, Siria, Palestina, Israele ed Egitto), ha esortato i diplomati a far maturare nella loro vita futura quanto hanno seminato negli anni della loro permanenza nell’Istituto salesiano, facendo tesoro soprattutto degli insegnamenti di Don Bosco. Ha inoltre annunciato che, nell’ambito di una sempre maggiore collaborazione con i laici, l’Ispettoria MOR ha preso la decisione di nominare Joe Atallah, Salesiano Cooperatore, come capo di un Consiglio di Direzione, in qualità di Direttore Esecutivo dell’insieme delle tre  opere salesiane in Libano: il “Don Bosco Technique” di Al Fidar, il centro di accoglienza e l’oratorio di El Houssoun e la scuola “Angels of Peace”, per i rifugiati iracheni a Beirut.

La serata si è svolta in un clima di festa e allegria tipicamente salesiano ed è stata allietata dalle preparazioni culinarie degli allievi della scuola alberghiera.

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