Il terreno purtroppo non è fertile e i rendimenti agricoli non sono incoraggianti; nonostante ciò, l’agricoltura impiega circa il 91% della popolazione, mentre i servizi e le vendite occupano il 3,5%. Le principali colture prodotte includono miglio, sorgo, fagioli, mais, riso e arachidi, in minor parte manioca, igname e verdure come ocra, pomodori e peperoni.
Ad Unibaldo e Dawando ci sono anche due cappelle dipendenti dalla parrocchia salesiana dedicata ai Santi Pietro e Paolo, comunità avviata nel 2022 e oggi appartenente all’Ispettoria Africa Occidentale Sud (AOS). Si tratta di due semplici avamposti missionari, dove le comunità dei due villaggi si riuniscono per le diverse attività, in particolare catechismo e i molteplici servizi domenicali.
Dato che attualmente queste cappelle sono due ambienti umili e hanno le tettoie aperte, il loro utilizzo è molto disagevole. “Durante la stagione delle piogge è sempre molto difficile gestire il tutto, la pioggia è molto forte e ci costringe a interrompere spesso le attività”, riportano i missionari di Tatale.
Per questo motivo la Procura Missionaria salesiana di Torino, “Missioni Don Bosco”, ha deciso di raccogliere e diffondere l’appello dei salesiani attivi nella regione e di adoperarsi per permettere pensato di ristrutturare le due chiese, luoghi di culto preziosi per le due comunità, spazi dove i bambini e i ragazzi possono seguire le lezioni di catechismo e giocare.
Il progetto prevede la necessità di acquistare le lamiere per il tetto e poi procedere con il fissaggio; una volta effettuati i lavori di ristrutturazione verranno pianificate le attività di manutenzione regolare e periodica per garantirne la durata e le funzionalità. “Una chiesa più attrezzata e sicura potrà accogliere più persone, come gli abitanti dei villaggi adiacenti, e favorire la vita della comunità”, concludono i salesiani.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.missionidonbosco.org