Circa 2.000 persone, nella maggior parte dei casi di età compresa tra i 16 e i 25 anni, prenderanno parte a questi incontri. Animatori e salesiani accompagneranno i giovani durante questi giorni, organizzando momenti di preghiera, lavori di gruppo, riflessioni personali e le celebrazioni religiose del Triduo Pasquale – in centro dell’anno liturgico cristiano.
Gli incontri pasquali fanno parte dell’Itinerario di Educazione alla Fede, e sono quindi rivolti principalmente ai giovani degli ambienti salesiani e a chiunque voglia celebrare la Pasqua in un profondo clima di fede e in un’atmosfera giovanile.
“Un sogno d’amore senza limiti”
Con il motto comune “Un sogno d’amore senza limiti”, in linea con la celebrazione del Bicentenario del Sogno dei Nove Anni di Don Bosco, SDB ed FMA hanno proposto ai giovani per la Pasqua 2024 di contemplare Gesù come via, verità e vita durante tutto il Triduo Pasquale.
“Coloro che si accingono a celebrare e vivere questa nuova Pasqua aprano il cuore all’ascolto del Signore, scoprendo così il sogno che egli ha per ciascuno di noi – è l’esortazione diffusa dall’équipe organizzatrice della “Pasqua Salesiana” –. Chiediamo a Dio che, aiutati dalla forza del suo Spirito, possiamo rispondere generosamente alla sua chiamata a vivere - a partire da un Amore autentico e sconfinato - la vocazione che ha dato a ciascuno di noi”.
L’inno della Pasqua Salesiana
Tra le risorse distribuite per l’esperienza pasquale salesiana, vale la pena di citare un canto simile a un inno che porta lo stesso titolo del motto: “Un sueño de amor sin límites” (Un sogno d’amore senza limiti). L’autore del testo, con un messaggio pieno di speranza, è Javi Vázquez, Coordinatore della Pastorale Giovanile dell’opera salesiana a Morón de la Frontera. La sua canzone è disponibile su piattaforme digitali come Spotify, Youtube, Amazon Music e iTunes.
Attività durante la Quaresima
La Chiesa da sempre propone la Quaresima come un modo per prepararsi alla Pasqua. Nei diversi ambienti salesiani sono state proposte innumerevoli attività in questo senso, come pellegrinaggi, esperienze di solidarietà e impegno cristiano o esercizi spirituali.
Spettacoli teatrali e processioni
In alcune case salesiane, poi, nei giorni attorno a Pasqua vengono rappresentate opere teatrali sulla Passione, Morte e Risurrezione di Cristo. Si segnalano in particolare “Getsemaní” (a Utrera e Puertollano, per esempio) e “La Pasión” (Huesca), tra le altre. Inoltre, in città come Alcalá de Guadaíra, Algeciras, Alicante, Arcos de la Frontera, Cadice, Ciudad Real, Cordoba, Elche, Granada, Huesca, Jerez de la Frontera, La Línea, Mataró, Malaga, Montilla, Morón de la Frontera, Palma del Río, Pozoblanco, San José del Valle, Siviglia, Úbeda e Utrera, le tradizionali processioni si svolgeranno dal 24 al 31 marzo, con un volume approssimativo di circa 30.000 persone coinvolte, a partire dai membri delle numerose confraternite che animano queste manifestazioni tradizionali di pietà popolare e di fede cristiana.
Un’esperienza condivisa sulle reti sociali
E così come la Pasqua Salesiana recupera, valorizza e rilancia antiche tradizioni, al tempo stesso è calata saldamente nel presente e si proietta nel futuro, grazie alla presenza nel mondo digitale. Gli organizzatori delle varie iniziative, infatti, ricordano l’invito a condividere sulle reti sociali le rispettive esperienze che verranno vissute della Passione, Morte e Resurrezione del Signore negli ambienti salesiani. #PascuaSalesiana è l’hashtag suggerito.
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