Oltre alla regolare lezione quotidiana della lingua romena, i due missionari riconoscono la premura dei loro confratelli nell’apprendimento della lingua e cultura romena. Don Maravilla ha segnalato che “questa accoglienza iniziale positiva è un passo molto importante per il progetto missionario per la Romania presentato al Rettor Maggiore. Questo accompagnamento efficace apre la possibilità all’invio di altri missionari nel futuro”.
Visitando le due comunità salesiane di Baçau e Constanța, il Consigliere Generale per le Missioni ha anche colto l’occasione per dialogare con i confratelli in merito alla creazione della Delegazione ispettoriale della Romania e della Moldavia, che è in fase di preparazione finale, all’interno dell’Ispettoria cui le due opere già attualmente appartengono, quella dell’Italia Nord Est (INE).
“La creazione della Delegazione Ispettoriale, contemplata dall’articolo 159 delle Costituzioni, indica la speranza per il futuro delle nostre presenze – ha sottolineato –. Essa è finalizzata a garantire un adeguato accompagnamento delle nostre presenze. Ma questa implica anche l’impegno dai confratelli della Delegazione di elaborare una visione organica condivisa e poi decidere le opzioni strategiche per la crescita e lo sviluppo della nostra presenza in Romania e Moldavia”, ha spiegato, in conclusione, don Maravilla.