Il Centro Salesiano di Ibadan è stato fondato nel 2002 per offrire ai giovani poveri servizi educativi e sociali. Oggi, il centro ha un Istituto di Filosofia frequentato da 200 studenti, un centro giovanile che ospita 500 giovani al giorno, un oratorio dove si recano ogni giorno 100 giovani e una casa di protezione per minori, con 40 bambini. I salesiani offrono anche un programma di sensibilizzazione che consente di ricevere sostegno e assistenza ai bambini di strada che non possono essere accolti nella casa di protezione dell’infanzia. Più di 1.000 giovani hanno cercato aiuto attraverso questo programma di accoglienza.
Prima di ricevere il finanziamento da parte di “Salesian Missions”, il Centro aveva a disposizione soltanto quattro computer per tutti questi giovani, oltre che per gli insegnanti, il personale e i salesiani. Il nuovo laboratorio informatico accoglierà un maggior numero di giovani e consentirà loro di apprendere competenze digitali utili per l’occupazione.
"Il nostro obiettivo è quello di annullare l’impatto della disoccupazione e della sottoccupazione sul grande numero di giovani in Nigeria – ha spiegato uno dei salesiani che lavora nel Centro di Ibadan –. Con l’evoluzione del mondo, la maggior parte delle organizzazioni, delle imprese e delle aziende ha sperimentato un certo grado di trasformazione digitale. L’era digitale si sta espandendo in tutti i settori e non sono solo coloro che lavorano nel mondo dell’informatica a dover essere attenti a questo cambiamento. Le competenze digitali sono molto apprezzate e saranno fondamentali in futuro".
Stando ai dati forniti dall’UNICEF, la Nigeria è il Paese più popoloso dell’Africa e il nono Paese più popoloso del mondo. Secondo le stime delle Nazioni Unite, entro il 2050 la Nigeria sarà uno dei Paesi responsabili della maggior parte dell’aumento della popolazione mondiale. Sebbene sia la seconda economia più forte dell’Africa, presenta però anche tassi di povertà estremi, con 100 milioni di persone che vivono con meno di 1 dollaro al giorno.
Sempre secondo l’UNICEF, circa il 64% delle famiglie nigeriane si considera povero, mentre il 32% dichiara che la propria situazione economica è peggiorata nell’arco di un anno. La povertà rimane ancora una delle sfide più critiche per il Paese e i tassi di crescita della popolazione hanno comportato un aumento costante del numero di persone che vivono in condizioni di povertà.
Fonte: Salesian Missions