Questa giornata è iniziata con una colazione informativa ospitato dalla Commissione delle Conferenze Episcopali della Comunità Europea (COMECE) e sostenuto dalla Fondazione Pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Nell’occasione il sig. Comino ha presentato dettagliatamente il lavoro svolto sul campo dai Salesiani, sin dall’inizio dell’emergenza. Ha parlato delle più urgenti necessità, in modo che anche altre ONG possono trovare modi per aiutare tutte quelle persone di cui i Salesiani si stanno prendendo cura. A presentare il sig. Comino al pubblico è stato Mons. Luc Van Looy, salesiano, vescovo di Gent, che ha lavorato con il salesiano coadiutore quando entrambi erano missionari in Corea.
Dopo alcune interviste da parte di vari media cattolici, il sig. Comino e il personale del "Don Bosco International" hanno incontrato i funzionari della Commissione europea incaricati degli aiuti di emergenza in Sudan del Sud e la Direzione Generale dell’ECHO (Commissione Europea per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile), per comprendere i meccanismi di aiuti europei e cercare maggiori possibilità di aiuto per tutte le persone ospitate nelle presenze salesiane.
Nel primo pomeriggio, le attività sono proseguite con l’incontro con l’Eurodeputato Luigi Morgano, molto vicino alla realtà salesiana e forte sostenitore del Don Bosco International in diversi settori, quali la formazione professionale, l’occupazione giovanile, i progetti Erasmus+ e ora le emergenze umanitarie.
Quest’intensa giornata si è conclusa con attività istituzionali insieme ai colleghi dell’ONG per lo Sviluppo belga “Via Don Bosco” – al fine di canalizzare un maggiore sostegno salesiano in Belgio per le azioni compiute a livello locale – e un breve incontro con la comunità salesiana della regione fiamminga.