Ma d’altra parte né il freddo intenso, né il caldo soffocante hanno mai fermato il Rettor Maggiore nella sua volontà di incontrare i Salesiani e di stare in mezzo ai giovani. Dopo un’intensa attività di lavoro e di incontri in Argentina, il Rettor Maggiore è presto partito per la città di Piura, dove lo aspettavano centinaia di giovani, studenti, genitori e membri della Famiglia Salesiana.

È stata una giornata intensa: incontri, celebrazioni, partecipazione e celebrazione della Messa, e migliaia di fotografie scattate con i ragazzi e le ragazze che rimarranno nella storia.

All’arrivo dall’aeroporto e dopo un frugale caffè, il X Successore di Don Bosco ha partecipato ad un incontro con più di mille giovani. Ha raccontato loro la sua storia personale. “Il Signore ha un sogno per ciascuno di noi e se noi non glielo impediamo quel sogno si realizzerà” ha detto. In seguito, ha avuto un incontro con i salesiani dell’Istituto Salesiano e del Centro Giovanile “Bosconia”, alla presenza del Superiore dell’Ispettoria “Santa Rosa” del Perù, don Juan Pablo Alcas.

Alle 15, davanti alla palestra del centro colma di oltre 3.000 partecipanti, tra cui genitori e giovani, ha celebrato la Messa, durante la quale ha invitato ad ascoltare la voce di Dio, che parla ad ogni individuo. Poi, al termine della celebrazione ha incoronato l’immagine di Maria Ausiliatrice.

In seguito, fino alle 22, ha partecipato ad un programma di festa con canti e balli. “Voglio dirvi che vivo a Torino – ha detto alle migliaia di partecipanti – dove è possibile andare a trovare Don Bosco nella Basilica; ebbene, ogni volta che passo davanti alla sua urna prego per voi”.

Al termine della celebrazione con il X Successore di Don Bosco, nessuno ha perso l’occasione di conservare un ricordo di questa giornata con uno scatto insieme.

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