La chiesa ha visto la presenza di autorità civili, i sindaci di Rossiglione e Moretta, autorità militari, la Croce Rossa, le Confraternite, famigliari di Mons. Ferrando, numerosi fedeli e compaesani del Venerabile Mons. Ferrando, insieme a numerose Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani, provenienti da diverse comunità.
Durante l’omelia, il Vescovo ha ricordato la venerabile figura di Mons. Ferrando e il suo indomito spirito missionario che sempre lo ispirò. Quel bene che Lui aveva sempre profuso a favore dei più bisognosi e diseredati in terre come l’India, ora ritorna e viene abbondantemente riversato nella sua terra d’origine, e non solo, portando aiuto, sollievo e diffondendo con carità la parola di Dio.
Mentre viene dato l’avvio a una serie di celebrazioni per commemorare il centenario dell’ordinazione sacerdotale di Mons. Ferrando, ricordandone con gioia la vita e la santità, si continua a pregare perché egli possa presto essere elevato agli onori degli altari come Beato, per continuare ad ispirare le sue figlie spirituali e intercedere per tutti noi.
L’Istituto Religioso delle Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (MSMHC, dalla sigla in inglese) è il 12° gruppo della Famiglia Salesiana. È stato ufficialmente fondato il 24 ottobre 1942 a Guwahati, nello Stato dell’Assam, nord-est dell’India, mentre era ancora in corso il secondo conflitto mondiale. Mons. Ferrando, per superare le difficoltà di aiuti di ogni genere, ebbe l’ispirazione di fondare tale istituto, che crebbe numeroso a tal punto che ora è presente in Europa, Asia, Africa e America: le sue figlie spirituali, come lui amava chiamarle, oggi sono oltre 1.500, appartenenti a 60 gruppi etnici, che lavorano in 190 centri in India e 25 in altri Paesi, e svolgono con entusiasmo, gioia e abnegazione il loro apostolato di preghiera e carità, perseverando nell’evangelizzazione missionaria del loro fondatore.