I Delegati dei due Settori si sono poi divisi nei rispettivi gruppi per una riflessione più approfondita. Quelli del settore della Comunicazione Sociale hanno trascorso un’intera giornata condividendo le loro opinioni sulle opportunità e le sfide nelle rispettive circoscrizioni. Nell’occasione don Mendes ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha sottolineato che l’incontro rappresenta “un momento di unione e di compagnia (…) un tempo per praticare il sacramento della presenza (...) un momento di comunione”.
Don Mendes ha poi guidato i Delegati lungo una riflessione sull’Instrumentum Laboris del Patto Globale per l’Educazione, lanciato da Papa Francesco nel 2019, e su come questo documento possa essere una linea guida per la Comunicazione Sociale salesiana rispetto a cinque aspetti: l’Evangelicità, la Sinodalità, la Salesianità, la Convergenza e l’Arte. Tutti questi aspetti sono stati poi approfonditi da don Mendes in rapporto alla comunicazione.
Don Maciej Makula, del Settore per la Comunicazione Sociale, ha poi presentato la proposta di temi per la celebrazione del Bicentenario del Sogno di Don Bosco dei 9 anni e del Congresso Internazionale sulla Comunicazione che si terrà a Roma nell’agosto 2024. Ai Delegati è stato chiesto di pensare a sviluppare idee creative per celebrare questo importante evento per la Famiglia Salesiana.
Durante l’incontro congiunto dei due Settori, è stato anche esplorato, sia nelle riunioni plenarie, sia nei lavori in piccoli gruppi, il tema del mondo digitale e delle sue sfide per i salesiani e i giovani d’oggi.
Il salesiano coadiutore Raymond Callo, del Settore per la Formazione, e don Mendes, hanno offerto i loro rispettivi contributi, sottolineando ancora una volta che essere nel mondo digitale non è più un’opzione. In tal senso, il sig. Callo ha osservato che “noi salesiani siamo chiamati a essere educatori e pastori nel mondo digitale e che la nostra identità di salesiani in questo spazio deve essere autentica e trasparente”. Il confronto, dunque, ha riguardato come integrare gli aspetti del mondo digitale nell’insieme della formazione.
Don Mendes, da parte sua, ha sottolineato che l’accompagnamento dei giovani, specialmente dei giovani salesiani, deve sempre avere al centro il Vangelo; e ha proposto ai suoi confratelli africani di creare una piattaforma digitale salesiana africana che sia centro d’informazione regionale. Inoltre, ha ricordato che i salesiani sono anche chiamati a essere critici all’interno del mondo digitale.
Ancora, in uno dei suoi interventi, don Mendes ha incoraggiato i Delegati a continuare a studiare, scrivere e a fare ricerca, e ha fatto riferimento alla santità di Sant’Artemide Zatti, indicandolo come modello per i salesiani, specialmente per i giovani in formazione iniziale, nel raggiungere i poveri e i malati.
Sig. Clarence Watts, SDB