Grazie ad un intenso programma immersivo, i partecipanti hanno potuto prendere parte a sessioni e scambi che hanno contribuito all’animazione, all’aggiornamento e alla creazione di reti. Di tutto questo don Lozano ha ricordato soprattutto il vissuto del carisma della familiarità. “Abbiamo sperimentato un ambiente di famiglia accademica, universitaria e, soprattutto, salesiana. È stato un momento di rinnovamento che ha aperto i nostri orizzonti, sapendo che abbiamo un orizzonte comune. È importante riflettere su come stiamo formando il futuro delle nostre istituzioni”.
L’obiettivo dell’evento è stato garantire in ogni Istituzione una presenza salesiana significativa, quantitativamente e qualitativamente, composta di religiosi e laici capaci di guidare e animare un progetto valido sul piano culturale, scientifico ed educativo-pastorale. “Vogliamo proporre conoscenze, criteri e strumenti di base che ci permettano di guidare e gestire le istituzioni di istruzione superiore con un’identità cattolica e salesiana, oltre a rafforzare i rapporti di cooperazione come rete IUS attraverso lo scambio di esperienze di leadership e di gestione”, ha aggiunto ancora don Lozano.
I dibattiti di questa settimana di formazione hanno riguardato temi come l’identità salesiana, la presenza pastorale nelle università, le sfide della gestione e della leadership, i processi storici che stanno coinvolgono l’educazione superiore e il rafforzamento della rete IUS.
Il resoconto completo dell’evento e le foto sono disponibili sul sito web dell’UCDB: www.ucdb.br